La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] -matematiche a Tolosa, sotto la guida di Maignan, arrivò a Roma nel 1676. Qui, entrando in contatto con il responsabile della farmacia di Trinità dei Monti, il padre Sergeant, e con il medico romano Francesco de Onofrio (che a sua volta lo mette in ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] Natura come, per esempio, quelle relative al peso specifico. Una misurazione accurata era di grande importanza per i farmacisti, per gli orefici e per gli argentieri. La sua proficua utilizzazione come tecnica d'indagine nelle operazioni chimiche e ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] così impiegata: 33 laureati in legge; 21 professori e insegnanti; 26 ingegneri e architetti; 22 medici e farmacisti (una percentuale comunque consistente rispetto alla media della popolazione veneziana)(23). Questa proporzione non è molto diversa da ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] : per quanto le maggiori istituzioni ospedaliere disponessero per statuto di personale medico salariato e di speziali e farmacisti, l'esperienza diagnostica e la pratica terapeutica non conobbero per lungo tempo avanzamenti di rilievo. La scienza ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] della borghesia. Quest'ultimo tipo di associazione - capace di riunire ecclesiastici, insegnanti, professori, avvocati, medici, farmacisti, agricoltori facoltosi e industriali - conservava tuttavia un carattere del tutto occasionale e la sua funzione ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] in Arte e specie per la Musica e per i cosidetti musicisti moderni..." (che definiva "non Artisti, ma soltanto farmacisti, cioè manipolatori di "formule" al di fuori di ogni ispirazione...") quelle famose Settimane senesi, grazie alle quali il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] anche tra i primi a spiegare le reazioni chimiche in termini corpuscolari (Clericuzio 2000, pp. 21-23).
La preparazione di farmaci per mezzo della distillazione, già in uso tra i medici arabi, si era diffusa tra i latini, grazie soprattutto a Ruggero ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] al reclutamento dei professori di medicina, all'ordinamento degli studi, alla disciplina delle professioni di medico, chirurgo e farmacista, all'igiene pubblica e alla tutela dell'ambiente, tanto che Antonino De Stefano ha potuto parlare di "vero ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminata una delle libertà fondamentali nel processo di integrazione europea, che riveste tuttora un ruolo centrale nel sistema del mercato interno. Disciplinata nel [...] di applicare la giurisprudenza Keck per qualificare come modalità di vendita a carattere non discriminatorio il monopolio dei farmacisti nella vendita di alimenti per neonati (sent. 29.6.1995, Commissione c. Repubblica ellenica, causa C-391/92 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] I, 6, pp. 69 ss.). La società, costituita inizialmente con capitale di 500.000 lire, vedeva la larga partecipazione dei farmacisti Antonio Ciaburri ed Enrico Cutolo (congiunto del C.). Elevò nel 1920 il capitale ad 1 milione ed andò poi espandendosi ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.