INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] 'avere introdotto nelle vene di un luetico un medicamento purgativo; per altri, invece, la nuova via di penetrazione dei farmaci sarebbe stata indicata da Cristoforo de Vreen, fondatore della Società delle scienze di Londra; d'altra parte l'anatomico ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] dell'arte farmaceutica in Venezia.Il successo del Lessico e le probabili fortune professionali inserirono il C. nel numero dei farmacisti veneziani più noti, tanto che fu più volte priore della loro corporazione. In tale carica egli si trovò spesso a ...
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MEDICO (dal lat. medicus; fr. médecin; sp. medico; ted. Arzt; ingl. physician)
Antonio TIZZANO
Michele LA TORRE
Carlo Maurizio BELLI
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È colui che esercita la medicina. Attraverso i varî tempi e nei [...] 636), art. 52 e segg., e i regolamenti sulla sanità (3 febbraio 1901, n. 45; 19 luglio 1906, n. 466); 2. la legge sulle farmacie (22 maggio 1913, n. 468), e il relativo regolamento (13 luglio 1914, n. 829); 3. la legge 23 giugno 1927, n. 1264, sulla ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di G. Kirchhoff.
Nell'ateneo di Pavia fu assistente di fisica sperimentale, poi incaricato del corso di fisica per farmacisti, e quindi libero docente di fisica matematica. Nella Scuola di magistero sorta a Pavia formò studiosi come C. Somigliana ...
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SANITÀ MILITARE
Adolfo Paolini
. Il servizio sanitario militare ha lo scopo: a) di curare i componenti dell'esercito dalle malattie e lesioni violente cui possono andare soggetti sia in pace sia in [...] al rifornimento, sgombro e recupero del materiale sanitario delle varie formazioni sanitarie dell'armata. Vi sono addetti ufficiali farmacisti. Le truppe e i servizî richiedono il materiale alla sezione di sanità e agli ospedali da campo e vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] degli Incurabili.
L’ospedale della Consolazione di Roma
Gli ospedali non furono solo il luogo di uso e distribuzione di farmaci innovativi o almeno dotati di una certa efficacia – si pensi, per es., alla corteccia di china, il principale se non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] . Forte dell’insegnamento di questi tre maestri, nel 1762 Lavoisier inizia a seguire i corsi di chimica del celebre farmacista Guillaume-François Rouelle, già maestro di chimica di Rousseau, Diderot, D’Holbach e Turgot. Nel 1764, ultimato il proprio ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] ; In memoria di L. Z., 19 novembre 1841-11 settembre 1890, Milano 1890; V.A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria in Italia dall’Unità al mercato unico europeo (1861-1992), Roma-Bari 1992; M. Capocci, L’industria ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] lontano, dalle ‘due Italie’ degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta. Da Roma in giù, solo gli avvocati, i medici, i farmacisti e i parroci sapevano leggere e scrivere. Il 75% delle famiglie non possedeva neppure un libro. I Sassi di Matera erano ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] preziosi per la sua futura attività imprenditoriale e politica, interruppero la plurisecolare tradizione familiare di medici e farmacisti.
Il 13 agosto 1857 sposò Maria Giulia Brentani (1838-1870), appartenente a una nobile famiglia bergamasca ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.