PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nei pressi della chiesa di S. Ilario (attuale via Illica), ove il padre aveva ottenuto in affitto dalla Congregazione dei farmacisti dei poveri una bottega di speziale.
Il nucleo familiare era composto a questa data dai genitori, da Gian Paolo e ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] di magnetismo terrestre presso la Scuola normale. Infine, nel 1875, fu nominato professore di fisica sperimentale per farmacisti e nel 1876 primo assistente e vicedirettore della Scuola pratica. Nello stesso anno, dopo il trasferimento a Catania ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] , il C. fu collocato a riposo, ma venne incaricato dal municipio lucchese di insegnare storia naturale nell'istituto per farmacisti fin quando, nel 1873, questo venne soppresso.
La sua opera di illustratore delle terme lucchesi iniziò nel 1861 con ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] policroma di S. Rocco e dipinse "ad similitudinem medici" un'insegna per due farmacisti. Nel 1534 intentò un processo contro Polidoro di Stefano e contro i due farmacisti. Nel 1536 fu eletto per l'ultima volta camerlengo e, malato, fece testamento ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] .
"Si studiacchiava qua e là, se se n'aveva un po' di voglia; ma si diventava medici avvocati, ingegneri e farmacisti egualmente. I professori universitari erano di manica larga… il pubblico avrebbe anch'esso distinto, alla prova, i buoni dai cattivi ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] e naturalistici. Entrò quindi a far pratica di "tirone" nella farmacia del suo paese e durò per quattro anni (1807- 1811) , ove il 30 ag. 1814 sostenne gli esami di diploma in farmacia. Nello stesso tempo il B., come allievo del botanico J. Jacquin ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 305, 307, 323; II, p. 490; L. Colapinto, La riforma leonina degli studi di farmacia nell'Archiginnasio romano (1824), in Miscellanea. Collana di storia della medicina, VIII (1963), pp. 5-19; J. Vernacchia-Galli, L ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] , nelle varie edizioni e riduzioni, ebbe vastissima diffusione e fu un chiarissimo testo per generazioni di chimici, farmacisti, biologi, naturalìsti, medici ed ingegneri.
L'intensa attività didattica e i numerosi incarichi affidatigli non impedirono ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] , d'iscriversi a una corporazione, una specie di sindacato; scelse quella dei medici e degli speziali (cioè dei farmacisti) e poté così intraprendere la carriera politica. Erano per Firenze anni sconvolti dalla rivalità che divideva le fazioni dei ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] virtù della quale quest'ultimo si occupava soprattutto degli affari correnti, come la nomina di giudici, notai, medici e farmacisti, nonché di giustizieri e altri funzionari. Il F., peraltro, non si limitò sempre alle faccende della normale routine ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.