Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] del comportamento clinico e della risposta alla terapia.
Il primo farmaco per la cura del cancro, il methotrexate, risale al stesso anno viene isolato anche il tassolo, un potente antitumorale. Charles Weissmann, nel 1980, ottiene, attraverso tecniche ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] Kaye e Frieden, 1996).
d) Infezioni emergenti favorite da particolari condizioni dell'ospite
1. Terapie antitumorali. - I moderni farmaci citostatici, che indubbiamente contribuiscono a migliorare sostanzialmente la prognosi di diverse forme tumorali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per il trattamento dell'AIDS. Viene approvata la commercializzazione dell'AZT come antivirale. Il farmaco era stato sintetizzato nel 1964 come potenziale antitumorale, ma scartato per la sua inefficacia. La sua validità contro l'AIDS viene dimostrata ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] del secolo scorso. Il programma del National Cancer Institute degli Stati Uniti per l'identificazione di farmaciantitumorali sottopone a screening migliaia di prodotti naturali e composti sintetici, per individuare i composti guida con particolari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Si trattava però di sostanze dotate di citotossicità generica più che di una specifica attività antitumorale, sebbene farmaci come il clorambucil, il melfalan e soprattutto la ciclofosfamide mostrino una selettività sufficiente a renderli ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] dedicò quindi allo studio dell’attività antitumorale dei composti sintetizzati nell’istituto di tirosinasi sul triptofano e su suoi derivati metabolici, in Convegno CNR Chimica del Farmaco e dei Prodotti biologicamente attivi, Roma 1967, pp. 3-5 (con ...
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farmacoresistenza
Giuseppe Pimpinella
Riduzione dell’efficacia terapeutica di un farmaco. Il termine viene prevalentemente riferito alla terapia antinfettiva ed antitumorale. In altri ambiti farmaco-terapeutici [...] La f. si può distinguere in f. intrinseca, quando fin dall’inizio le cellule non si mostrano sensibili all’azione del farmaco, e in f. acquisita, quando le cellule sono all’inizio sensibili, ma diventano resistenti dopo un periodo di terapia. Uno dei ...
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Hitchings, George Herbert
Chiara Preti
Farmacologo statunitense (Hoquiam, Washington, 1905 - Chapel Hill, North Carolina, 1998). Si laureò in chimica nel 1927 presso l’università di Washington e nel [...]
H. ed Elion usarono un metodo per lo sviluppo di farmaci che comportava il confronto del funzionamento di cellule umane sane con piretamina. Nel 1951 sintetizzò la tioguanina, un antitumorale, e successivamente la mercaptopurina, un antileucemico. ...
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nanofarmaco
s. m. Farmaco prodotto con l’impiego di nanoparticelle capaci di raggiungere le cellule tumorali.
• La prima applicazione clinica delle nanotecnologie è stata, dunque, la terapia antitumorale. [...] . Basti pensare che il nab-paclitaxel, nanofarmaco approvato nel 2005 negli Usa, è già un block buster e uno dei 20 farmaci più usati in oncologia» precisa [Mauro] Ferrari. (Francesca Cerati, Sole 24 Ore, 20 aprile 2014, p. 10, Nòva24) • Agendo in ...
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biofarmaco
(bio-farmaco), s. m. Farmaco progettato per interagire direttamente con le strutture biologiche del corpo umano che ne richiedono l’intervento.
• Al di fuori del Ftse Mib, nuovo exploit per [...] (+27%) dopo gli esiti positivi degli studi su un biofarmaco antitumorale (Luigi Grassia, Stampa, 3 giugno 2009, p. 31, Economia una giovane ricercatrice italiana, hanno anche identificato un bio-farmaco, (efrina A1), in grado di inibire la crescita ...
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farmaco intelligente
loc. s.le m. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire. ◆ [tit.] In arrivo i farmaci intelligenti / Mirano al cuore delle cellule malate da tumori e leucemie...
biofabbrica
(bio fabbrica) s. f. Elemento naturale modificato attraverso la biotecnologia affinché produca effetti terapeutici. ◆ Si chiama Chlamydomonas reinhardtii ed è un'alga verde trasformata in una biofabbrica per produrre un costoso...