ibritumomab
Farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali, usato nel linfoma non Hodgkin follicolare a cellule B, ove altri farmaci non abbiano prodotto risultati soddisfacenti, oppure [...] l’antigene CD20 che si trova sulla superficie dei linfociti B maligni e normali. La terapia con i. utilizza il farmaco preventivamente marcato con una sostanza radioattiva (il cloruro di ittrio 90); si somministra per via endovenosa dopo una dose di ...
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RU 486
Farmaco steroide, mifepristone, utilizzabile per indurre aborto (aborto chimico) entro i primi due mesi di gravidanza. È un farmaco di grande rilevanza sociale perché, rispetto ad altri metodi [...] con la mucosa uterina, sostanzialmente in modo non dissimile da quanto si osserva nel corso delle mestruazioni. L’azione del farmaco può essere intregrata con la somministrazione, di solito a 48 ore, di una prostaglandina che sia in grado di ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] gastrico adsorbono i veleni (caolino, carbone animale o vegetale ecc.) e a livello ematico neutralizzano le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti ...
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Farmaco che promuove la mestruazione. Agiscono come tali gli ormoni estrogeni (follicolina), i progestinici (progesterone), le associazioni estroprogestiniche, queste ultime impiegate in forma sequenziale [...] (20-21 giorni) per ricalcare la secrezione ovarica dei cicli fisiologici. Esistono inoltre e. ad azione indiretta, che agiscono sui centri ipotalamici o ipofisari, stimolando la secrezione delle gonadotropine ...
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Farmaco, 2-metossi-5-cloro-4-amino-N-(dietilaminoetil)-benzamide, antidopaminergico dotato di attività antiemetica e procinetica. Determina un’accelerazione dello svuotamento dello stomaco, con rilasciamento [...] dello sfintere pilorico e successiva dilatazione del bulbo duodenale; trova impiego nelle sindromi discinetiche dell’apparato digerente, in quanto regola le funzioni motorie gastroduodenodigiunali ...
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Farmaco antimalarico, di
che determina una grave forma di anemia emolitica in soggetti carenti dell’enzima eritrocitario glucosio-6-fosfato-deidrogenasi. La medesima enzimopatia è responsabile del favismo [...] (➔ fava) ...
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Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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Farmaco capace di aumentare il rendimento di un cuore alterato e con insufficienza funzionale. I farmaci c., che trovano elettiva indicazione negli scompensi cardiaci, esplicano la loro azione specificamente [...] sul cuore (fibre miocardiche, tessuto nodale specifico e fibre nervose vegetative in rapporto con il cuore). I c. classici sono derivati della digitale e dello strofanto ...
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Farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali. Alcuni e., come l’apomorfina, agiscono stimolando il centro bulbare del vomito ( e. centrali); altri, più numerosi, [...] stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago (per esempio quelle della mucosa gastrica), o del nervo glosso-faringeo, causando il vomito in via riflessa ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...