levonorgestrel
Paolo Tucci
Ormone progestinico di seconda generazione, normalmente utilizzato nella contraccezione e nella intercezione (contraccezione post-coitale). Quando viene utilizzato (per via [...] è valutata intorno al 75% e si riduce con l’aumentare del tempo trascorso tra il coito e l’assunzione del farmaco.
Meccanismo d’azione
Il l. mima le azioni del progesterone endogeno, stimolandone il relativo recettore. Chimicamente il l. non deriva ...
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sulfametossazolo
Farmaco sulfamidico attivo, dopo somministrazione orale, nelle infezioni batteriche di vari apparati, spec. delle vie urinarie. La combinazione con trimetoprim si chiama co-trimossazolo, [...] ed è maggiormente attiva nelle proporzioni fisse pari a 5:1 (800 mg di s. e 160 di trimetoprim); questo farmaco è part. efficace verso batteri gram-positivi e gram-negativi, le clamidie, la Pneumocisti carinii, il toxoplasma. Nei casi gravi può ...
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ritonavir
Farmaco appartenente al gruppo dei peptido-mimetici, inibitore della proteasi usata dal virus HIV per replicarsi. Il r. è un farmaco importante nell’impostazione della terapia HAART (Highly [...] Active Anti Retroviral Therapy) che rappresenta uno dei caposaldi metodologici nella gestione terapeutica dell’infezione da HIV. Essendo il r. dotato di importanti effetti indesiderati e per evitare che ...
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metimazolo
Farmaco antitiroideo, che blocca la sintesi di ormoni tiroidei inibendo l’incorporazione dello iodio. Viene usato nelle sindromi da ipertoroidismo. Gli effetti collaterali sono manifestazioni [...] nel sangue durante la terapia; talvolta tuttavia l’agranulocitosi insorge così improvvisamente, che sono le manifestazioni cliniche (febbre, faringite, ecc.) a porre il sospetto di essa. Tale evento avverso scompare dopo la sospensione del farmaco. ...
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curarosimile
Farmaco miorilassante, con azione simile a quella del curaro ma con durata d’azione più breve e maggiore rapidità nell’induzione degli effetti. Il meccanismo d’azione è un’attività competitiva [...] sulla giunzione neuromuscolare, anziché depolarizzante come per il curaro (attualmente l’unico farmaco sintetico depolarizzante in uso è la succinilcolina), oppure bloccante a livello gangliare. I c. attualmete usati nell’anestesia generale come ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] quali si conosce pochissimo. Ma più difficile appare comprendere come e perché la lesione biochimica apportata dai diversi farmaci possa tramutarsi in efficacia curativa.
La biochimica è entrata largamente in gara con la fisiologia e la farmacologia ...
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paclitaxel
Farmaco antitumorale ad attività antimitotica. Agisce ostacolando la depolimerizzazione della tubulina e quindi stabilizzando i microtubuli, impedendo che il processo di divisione cellulare [...] , e nel sarcoma di Kaposi associato all’AIDS. Il p. è inoltre utilizzato nel confezionamento di stent coronarici a rilascio di farmaci (Drug Eluting Stent, DES) al fine di inibire la proliferazione cellulare e il riverificarsi di stenosi in sede di ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...