Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] l'oblio, ricercato con accanimento, quando non con disperazione: a San Diego, infatti, un gruppo di scienziati lavora a un farmaco in grado di cancellare il ricordo dei traumi del passato. Un modo, quindi, di affrancare gli esseri umani da quel gioco ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] cerebrale provoca la comparsa improvvisa di un'onda elettrica negativa non solo nel punto di applicazione del farmaco ma anche in punti simmetrici e parasimmetrici controlaterali, cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] non avesse mai praticato la medicina) e, nel 1574, ebbe a discutere, in tal qualità, sulle droghe usate per comporre il famoso farmaco, la triaca o teriaca. Si mise in contrasto con gli speziali, dai quali fu accusato di coltivare, a loro danno, le ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] ebbe a ricordare nel suo discorso di commiato dalla carica di direttore il 28 luglio 1841, volle "curare con un sol farmaco due malattie d'indole affatto opposta", e all'inizio del 1840 propose al comitato della Banca romana, residente a Parigi, di ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] H. J.Parish, A history of immunization, Edinburgh-London 1965, p. 97; V. A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria in Italia, Roma-Bari 1992, p. 87;I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte... [1880-1930 ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] cura dietetica era poi integrata con un repertorio farmaceutico assai più ricco di quello ippocratico; ai consueti farmaci semplici di origine vegetale si aggiungevano infatti misture complesse, che includevano differenti elementi di origine animale ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] Alleati in città, riuscì a ottenere alcune dosi di penicillina, introducendo a Bologna l’uso del nuovo farmaco in ambito pediatrico.
Nel secondo dopoguerra, senza mai interrompere l’attività privata, si adoperò instancabilmente per l’emancipazione ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] arrivare al 914 di Ehrlich, a causa di impreviste difficoltà si rivelò ardua da realizzare, anche perché il farmaco che faceva testo nella pratica dermosifilopatica (posto in commercio dalla Meister-Lucius) non era costituito dal prodotto unitario ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati, medici, farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Ottocento e inizi Novecento, i cui deludenti esiti furono ricondotti alla dimostrata impossibilità di una regolare somministrazione del farmaco a popolazioni non isolate e molto mobili nel territorio (La malaria di Grosseto nell'anno 1899. Contributo ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...