La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] 1938 si scoprì che la sua azione era due o tre volte più potente di quella dell'estradiolo, e fu il primo farmaco usato nei casi di carenza estrogenica, per esempio in donne in menopausa, benché in seguito, come antagonista degli ormoni maschili, sia ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] (in Italia un lavoro in questo senso è stato effettuato nel corso degli anni dalla Commissione unificata per il farmaco, CUF). I farmaci generici sono molecole di cui è scaduto il brevetto, per cui possono essere vendute a prezzi ridotti rispetto a ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] scuola, di R. B. Barlow e H. R. Ing, di W. D. M. Paton e E. J. Zaimis, ecc., numerosi altri farmaci, per lo più sintetici, tutti dotati di proprietà muscolorilascianti analoghe negli effetti clinici, ma ben diverse nella loro modalità. Infatti, il ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] ).
a) Misure terapeutiche d'ordine generale.
Il primo provvedimento terapeutico che dev'essere messo in atto è l'analgesia. Il farmaco da utilizzare è la morfina, somministrata per via endovenosa a dosi singole di 5 mg con intervalli di 10-15 ininuti ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] la possiede un vantaggio selettivo in alcune situazioni in cui il ceppo selvaggio è svantaggiato, come per es. in presenza di un farmaco attivo solo se il gene in questione è nella sua conformazione originaria, o nel caso in cui l'ospite sviluppa una ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] è stato fissato alla data del 27 dicembre 2020, giorno di somministrazione in Italia delle prime 9750 dosi del farmaco. Dal maggio 2021, per la denominazione di alcune varianti del virus ritenute "di preoccupazione" (VOC, Variant of Concern), l ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] durata definisce un miglioramento dei sintomi che dura minuti od ore e si manifesta dopo una singola somministrazione del farmaco.
La risposta di lunga durata si manifesta invece dopo giorni o settimane di trattamento.
Nel corso della terapia cronica ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] . Benché l'efficacia antidepressiva degli IMAO sia notevole e spesso si manifesti anche in pazienti che non rispondono ad altri farmaci, il loro impiego è limitato a causa dei possibili e importanti effetti collaterali, per lo più a carico del fegato ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] via di sviluppo scoraggiano l'investimento dei capitali necessari alle moderne tecnologie per la ricerca e la produzione di nuovi farmaci.
Il consumo di farmaci pro capite è molto variabile da paese a paese, con un rapporto fino a oltre 100 volte tra ...
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RAFFAELE, Giulio
Claudio MASSENTI
Malariologo, nato a Napoli il 19 luglio 1895 da Federico (XXVIII, p. 737). Libero docente di parassitologia medica dal 1933. Condirettore, con G. Bastianelli, dello [...] su una nuova specie di anofele in Italia, va ricordato per la scoperta del ciclo apigmentato esoeritrocitico, farmaco-resistente dei parassiti della malaria (v. malaria, in questa App.).
Suoi scritti principali: Sul comportamento degli sporozoiti ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...