Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] e protidi (sotto forma di peptoni e amminoacidi) seguono invece la via venosa.
A. farmacologico
Il complesso dei fenomeni per cui un farmaco dall’esterno dell’organismo arriva nel sangue (a. esterno) e poi giunge a livello della sua sede d’azione (a ...
Leggi Tutto
Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] la progressione della malattia e nel migliorare la sintomatologia è rappresentata da molecole ad azione beta-bloccante. Questi farmaci contrastano l'attivazione nervosa simpatica e riducono la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno e quindi il ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] clinico, la maggiore conseguenza del deficit di G-6-PD è l'anemia emolitica. L'emolisi può essere scatenata da numerosi farmaci, infezioni, stress e in alcuni individui dall'ingestione di fave o dopo inalazione di polline di fave (da cui il nome ...
Leggi Tutto
Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] decorso della malattia, i trattamenti farmacologici e l'abuso di sostanze rappresentano le due variabili più critiche. I farmaci antipsicotici possono ridurre la gravità dei sintomi e prevenire le ricadute, mentre l'abuso di sostanze agisce in senso ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] da insufficienza vascolare, le algie da cancro. L'impianto chirurgico di sistemi per il rilascio graduale e controllato di farmaci nel sistema nervoso centrale sta trovando un'applicazione sempre più vasta nel trattamento del dolore cronico maligno e ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] verbali o non verbali, alle due orecchie), la presentazione tachistoscopica di stimoli visivi o, infine, l'inattivazione farmaco logica temporanea di un emisfero hanno confermato nei soggetti normali i dati ottenuti nei pazienti. La specializzazione ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] la malattia non è causata in modo deterministico soltanto dal peccato, altrimenti l'intervento professionale del medico o del farmaco sarebbe inutile. Lo stato patologico è provocato da vari fattori, il più importante dei quali è un errore mentale ...
Leggi Tutto
Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] 'segreti' farmacologici del cervello, comprese la distribuzione e l'affinità dei recettori e dei siti di legame di un farmaco, e di mostrare l'eventuale perdita funzionale di una certa classe di recettori associata a sindromi cliniche specifiche.
Nei ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] D. fu certamente verso il 970: s. Nilo, il futuro fondatore di Grottaferrata, avrebbe rifiutato di giovarsi d'un suo farmaco, infliggendo così al medico ebreo una lezione d'ascesi e di fiducia in Dio. Sempre a Rossano, D. assistette qualche tempo ...
Leggi Tutto
Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] anagen si ottengono con l'uso prolungato di lozioni a base di progesterone e, soprattutto, di minoxidil. Altro farmaco di notevole interesse è la finosteride, un inibitore dell'enzima 5 α-reduttasi, responsabile della trasformazione del testosterone ...
Leggi Tutto
farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...