Quantità di farmaco o, più correntemente, di droghe usate da tossicomani al di sopra della soglia di tolleranza del soggetto, cui conseguono manifestazioni patologiche acute. La dose di sostanza in grado [...] le manifestazioni da o. di eroina sono: depressione respiratoria, riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, coma. L’impiego di farmaci antagonisti (nel caso dell’eroina, naxolone o naltrexone) è in grado di risolvere la crisi. ...
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Condizione di dipendenza per la quale l’interruzione della somministrazione di un farmaco provoca fenomeni fisiologici e psicologici di carenza tali da spingere il soggetto a riprenderne l’assunzione. [...] Contrariamente a quanto si verifica nella tossicomania, nella f. non è ineluttabile l’aumento progressivo delle dosi di assunzione. Molto comune la f. da ansiolitici, tranquillanti e psicostimolanti ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] è stato proposto di indicare il numero delle morti per i soli pazienti ospedalizzati in 5600÷11.500 l'anno. I farmaci più incriminati sono gli antiblastici, l'eparina, le soluzioni per via endovenosa, la digitale e i sali di potassio.
Metodologie più ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] sopra citato di Gell e Coombs, sono di tipo ii o di tipo iii. Nel caso della patogenesi di tipo ii un farmaco si lega sulla membrana di globuli rossi, leucociti o piastrine e gli anticorpi aggrediscono la molecola adesa al substrato cellulare; il ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] effetto domino) fa sì che i quadri morbosi conseguenti a un intervento invasivo possano essere molteplici e complessi.
I. da farmaci
Fin da quando l’uomo ha cercato di utilizzare, sia pure in modo empirico, pratiche terapeutiche per curare i sintomi ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] dipendenza fisica è associata a forme più gravi e a prognosi meno favorevole. Collegato al termine farmacodipendenza è abuso (di farmaci e sostanze). Il termine è usato dal DSM iv per indicare una condizione meno grave della f., che è caratterizzata ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] stupefacenti, si deve affrontare un altro tema generale: quello dei criteri in base ai quali si distingue un tossico da un farmaco e da un placebo (inteso come sostanza neutra, cioè senza effetto). Si tratta di un tema di grande rilievo: basti ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] caso della fenacetina, o del superamento della stipsi, nel caso dell'abuso dei lassativi.
La tendenza a richiedere al farmaco, oppure a una sostanza chimica, non il suo codificato effetto farmacologico ma la produzione e il mantenimento di uno stato ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] soltanto aumentando l'intensità di dose, e questo, a sua volta, comporta un aumento marcato della tossicità ematologica dei farmaci antitumorali. Così, se da una parte è chiaro con quali modalità può essere più attiva la chemioterapia, dall'altra ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] , nelfinavir, saquinavir). Mentre la disponibilità di un solo farmaco (AZT: zidovudina, esempio di NRTI), a partire dalla ottimizzare i tempi e i modi di somministrazione dei farmaci antivirali disponibili. In generale, quando un paziente viene ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...