Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] assunse la carica di direttore della Ricerca e sviluppo dell’azienda, insegnando anche microbiologia industriale presso la facoltà di Farmacia dell’Università degli studi di Milano. Tra il 1974 e il 1981 ricoprì la carica di presidente della Società ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] furono espresse da William Pargeter, il quale sosteneva che la cura della follia doveva incentrarsi sul controllo più che sui farmaci: il controllo dei maniaci era un'arte che si acquisiva soltanto con una lunga esperienza e un'attenta e frequente ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] sperimentazione i medici avrebbero potuto "comprendere il meccanismo fisiologico di produzione della malattia e il meccanismo d'azione del farmaco curativo" (ibidem, p. 367). L'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi tempi era ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] 27; 28-32), nello stesso modo in cui la parte sui minerali (33-37) contiene indicazioni sul loro impiego nella preparazione dei farmaci. Plinio non utilizzò molto l'opera di Celso e i pochi medici di origine romana o italica nominati fra le sue fonti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] per togliere gli umori sovrabbondanti dal corpo. Se è eccessivo soltanto uno degli umori, lo si desume con l'aiuto di farmaci specifici attraverso il canale digerente o la cute. Lungamente trattate sono le regole per le purghe e i vomiti, più concise ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] -1915), che sarebbe divenuto celebre nel 1909 per lo sviluppo del Salvarsan (cloridrato del diossi-diammino-arsenobenzolo, farmaco utilizzato nella cura delle infezioni protozoarie e treponemiche, e in particolare della sifilide). Egli, che nei suoi ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...