DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] bilaterale simultaneo o successivo, gli consentì numerose osservazioni cliniche che lo persuasero che più che al farmaco impiegato la responsabilità ne fosse imputabile al trauma e alle oscillazioni pressorie del liquor, come denotavano episodi ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] cariche accademiche quali la presidenza della facoltà medica, la direzione della scuola pedagogica e quella della scuola di farmacia.
Gli oltre sette lustri di insegnamento a Catania videro il periodo più fecondo dell'attività scientifica del D ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] per esempio, con l'uso del preservativo), o all'uovo di essere fecondato, per esempio con la cosiddetta pillola, un farmaco che contiene ormoni e che viene presa dalle donne che non desiderano rimanere incinte.
In altri casi, un figlio desiderato non ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] e nella s. di nuovi composti, e in particolare nell’ambito dei prodotti della chimica fine (primi fra tutti i farmaci), si sono andate delineando due tendenze opposte. In un tipo di approccio, talora definito razionale, si cerca di effettuare a ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] a tale antagonismo va ascritta la sintomatologia neurologica ed umorale che si instaura sovente nei pazienti trattati con questo farmaco.
Vitamina PP. - Questa v. comprende sia l'acido nicotinico (niacina) sia la sua amide (niacinamide). Quest'ultima ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] in alcune aritmie. Al contrario, per migliorare la forza e la velocità di contrazione del cuore sono stati sperimentati nuovi farmaci inotropi, da usare al fianco o al posto della digitale: i risultati peraltro sono ancora modesti o incompleti o non ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] modifichino i livelli ematici dei primi.
Costi. − L'enorme diffusione delle terapie antibiotiche e l'immissione nel mercato di farmaci sempre più cari hanno fatto sorgere il problema del contenimento dei costi di questi tipi di trattamento, che sono ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] clinici e/o di laboratorio, per la definizione del caso; il trattamento adottabile in Italia, tenuto conto della disponibilità dei farmaci, del loro costo e dei dati noti sulla chemioresistenza; la periodicità e le modalità dei controlli come pure le ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] applicazione, ora in sostituzione dell'insulina, ora in associazione ad essa. L'insulina, tuttavia, rappresenta pur sempre il farmaco d'elezione nelle forme di d. con lesione pancreatica, e segnatamente nelle forme infantili e giovanili, specie con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] avrebbe esortato i propri seguaci a ricorrere alle cure mediche, in quanto Dio non manda una malattia senza predisporre un farmaco in grado di combatterla. Tuttavia musulmani pii, che intendevano seguire il modello del Profeta e dei suoi compagni in ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...