Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] del funzionamento dei mediatori chimici e dei loro specifici recettori ha permesso di ideare e mettere a punto numerosi farmaci che, controllando il loro livello funzionale, influenzano gli stati di veglia o di sonno, le funzioni corticali collegate ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] dei casi di eutanasia avviene a domicilio e suggeriva di facilitare tale tendenza, agli inizi del 2005 nelle 240 farmacie belghe della catena Multipharma è stato commercializzato un 'kit spécial euthanasie' disponibile in 24 ore.
Rimane in vigore la ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] contrattile del Ca2+. L'azione più nota al pubblico sotto controllo del cGMP è quella esercitata dal viagra. Questo farmaco è un inibitore selettivo della PDE5, un'isoforma delle PDE particolarmente espressa nel tessuto erettile; l'inibizione di ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] sintomi ma, per la stessa ragione, se viene correttamente guidata dalla suggestione ipnotica del terapeuta, può funzionare da farmaco. Nel grande attacco isterico Charcot distingue quattro fasi, le prime ('epilettoide' e 'dei grandi movimenti') sono ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] in linea di massima si pratica per via orale, quando le condizioni del paziente lo consentono, somministrando cloramfenicolo, farmaco cardine della terapia antibiotica, che permette lo sfebbramento in 3-5 giorni di cura. Allo scopo di ottenere un ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] e soprattutto una ridotta progressione del danno encefalico documentato alla RMN (52-75%). Più incerto appare l'effetto del farmaco sull'invalidità a lungo termine, in quanto i dati finora disponibili sono scarsi e riguardanti un limitato periodo di ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] a questi dati, appare logico che p25 sia diventato un bersaglio della ricerca farmacologica, poiché disporre di un farmaco in grado di inibirne l'attività significherebbe proteggere le cellule nervose dalle conseguenze patologiche dell'azione di Aβ ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] il mutamento di cura deve essere graduale.
Il tridione (3-5-5′-trimetilossazolidin-2-4-dione) è un altro farmaco ad azione antiepilettica introdotto assai più recentemente (1944) da Richards ed Everett, ad azione particolarmente efficace nel piccolo ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] la dieta dopo un periodo più o meno lungo, nella terapia dell'o. è stato introdotto l'impiego di farmaci anoressanti, di farmaci cioè che riducono il senso della fame. Questi sono rappresentati dai derivati dell'amfetamina, dal mazindolo e dalla ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] recentemente prodotte pecore transgeniche che secernono nel latte una proteina umana, l'α1-antitripsina, da utilizzare come farmaco per il trattamento dell'enfisema polmonare e della fibrosi cistica. Questo dato è estremamente importante, in quanto ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...