GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] cerebrale provoca la comparsa improvvisa di un'onda elettrica negativa non solo nel punto di applicazione del farmaco ma anche in punti simmetrici e parasimmetrici controlaterali, cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] H. J.Parish, A history of immunization, Edinburgh-London 1965, p. 97; V. A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria in Italia, Roma-Bari 1992, p. 87;I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte... [1880-1930 ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] Alleati in città, riuscì a ottenere alcune dosi di penicillina, introducendo a Bologna l’uso del nuovo farmaco in ambito pediatrico.
Nel secondo dopoguerra, senza mai interrompere l’attività privata, si adoperò instancabilmente per l’emancipazione ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati, medici, farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] non avesse mai praticato la medicina) e, nel 1574, ebbe a discutere, in tal qualità, sulle droghe usate per comporre il famoso farmaco, la triaca o teriaca. Si mise in contrasto con gli speziali, dai quali fu accusato di coltivare, a loro danno, le ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Ottocento e inizi Novecento, i cui deludenti esiti furono ricondotti alla dimostrata impossibilità di una regolare somministrazione del farmaco a popolazioni non isolate e molto mobili nel territorio (La malaria di Grosseto nell'anno 1899. Contributo ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] , nonché per la varietà dei modi di impiego, la forma migliore e più duttile in cui si possa presentare un farmaco è quella della pillola. Il C. espone quindi i metodi relativi alla preparazione, alla purificazione e alla conservazione delle pillole ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] bilaterale simultaneo o successivo, gli consentì numerose osservazioni cliniche che lo persuasero che più che al farmaco impiegato la responsabilità ne fosse imputabile al trauma e alle oscillazioni pressorie del liquor, come denotavano episodi ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] cariche accademiche quali la presidenza della facoltà medica, la direzione della scuola pedagogica e quella della scuola di farmacia.
Gli oltre sette lustri di insegnamento a Catania videro il periodo più fecondo dell'attività scientifica del D ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , tramite gli spacci di sale e tabacchi, dei prodotti chinacei al fine di permettere la più capillare diffusione del farmaco e di stroncare nel contempo ogni abuso e speculazione: inoltre gli utili dell'Azienda dovevano essere reinvestiti in opere ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...