acetilsalicilico, acido
Composto chimico, principio attivo noto con il nome commerciale di aspirina. L’acido salicilico dal quale deriva è una delle più antiche sostanze impiegate per uso terapeutico, [...] acetica, ottenendo il derivato acetilico, dalle più spiccate proprietà terapeutiche, che brevettò nel 1879. Nel 1971 il farmacologo inglese J. Vane scoprì che l’acido a., come altri farmaci noti come Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS ...
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Enrico Sisti
Masha battuta dal meldonium
Maria Sharapova, come tanti suoi colleghi, è stata trovata positiva all’uso di questo principio attivo, creato come ‘aiuto’ per i soldati in Afghanistan e diventato [...] migliori la prestazione, esso si limita a prevenire danni vascolari in condizioni di fatica estrema», rincara la dose il farmacologo lettone. Il mistero s’infittisce. E allora ecco che la verità si allontana. Come era prevedibile.
Nel 2015
- 724 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] caposaldo degli studi sul corpo per tutto il Medioevo e per buona parte del primo evo moderno. Galeno è stato farmacologo, filosofo, clinico e politico di grande livello, ed il suo nome viene trasmesso ai secoli successivi come quello dell’autorità ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] alla università di quella città, seguendo i corsi di medicina, nei quali ebbe tra i docenti Pietro Castelli, botanico e farmacologo illustre. Il Mongitore dice che egli si laureò in medicina nel 1658, ma questa data, se esatta, deporrebbe a favore ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] i principi attivi dei f., settore molto attivo e stimato all’estero. Purtroppo, sono diminuite le aziende che fanno innovazione farmacologica, anche se vi è un’attiva presenza di alcuni gruppi originali in settori ben delimitati.
Il mercato del f. è ...
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placebo
Forma farmaceutica che non contiene sostanze biologicamente attive, presentata al paziente come rimedio efficace e quindi somministrata al fine di indurre suggestione psicoterapeutica oppure [...] pazienti la più efficace cura possibile (dichiarazione di Helsinki della WMA, 1964), trattare alcuni di essi con sostanze inerti farmacologicamente pone problemi di carattere etico. Oggi l’uso del p. è ammesso eticamente in alcuni casi generali, per ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] debba corrispondere un'analoga struttura morfologica, la cui diversità è riconducibile al suo solo grado di complessità. Come farmacologo e tossicologo studiò varie rarità botaniche e analizzò il veleno delle vipere. Descrisse, ben prima di J. K ...
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emodialisi
Metodo di depurazione extrarenale del sangue. È il presidio più importante nel trattamento dell’uremia acuta e dell’uremia cronica, delle quali permette di prevenire alcune delle più gravi [...] , ecc.). L’apparecchiatura occorrente, comunemente nota come rene artificiale, dapprima ideata e allestita nel 1913, ma con scarso successo, dal farmacologo statunitense J.J. Abel (1857-1938) e dai suoi colleghi B.B. Turner e L.G. Rowntree, fu poi ...
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Gli analettici sono rimedî eccitanti e stimolanti, che si usano nei casi di collassi e deliquî ed eccitano transitoriamente l'attività cardiaca e respiratoria. Tra gli analettici più usati sono da menzionare [...] si dà per via orale e sottocutanea, come stimolante e analettico nelle sincopi. Il liquore anodino del Hoffmann, celebre medico e farmacologo del principio del 700, è preparato secondo la Farmacopea ufficiale con parti uguali di etere ed alcool e con ...
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endorfine
Neurotrasmettitori di natura peptidica, rilasciati dalle cellule nervose, che hanno come bersaglio i recettori oppiacei. Le e. sono state individuate nel 1975, dopo la scoperta dei recettori [...] rane; queste ultime possono costituire la base per la ricerca di nuovi possibili farmaci, come suggerì il farmacologo italiano Vittorio Erspamer. I neuropeptidi endogeni, attraverso la loro interazione con i tre tipi di recettori oppioidi finora ...
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farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia.
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...