LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] la produzione di Antonio Tempesta.
Nel 1596 realizzò tre importanti incisioni: la Città di Viterbo, dedicata al cardinale Odoardo Farnese; la Villa di Bagnaia, con dedica al nuovo proprietario, il ricco e potente cardinale Alessandro Peretti; e una ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] nel 1661 (la data figura in un cartiglio di pietra in cui sono menzionati il papa Alessandro VII e il cardinale Farnese). Del 1665 sono i complessi lavori di ristrutturazione dell'antica basilica di S. Maria Maggiore.
L'intervento del C. fu radicale ...
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Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] stamperia musicale. Nel 1584 passò ai Farnese di Parma. Nel 1594 curò a Roma l'edizione Verovio delle sue toccate per organo. L'organo parmense di M., costruito in parte da lui stesso, è custodito in quel conservatorio. M. è maestro di grande ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e un delizioso ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] (1546). Alla morte di Pier Luigi Farnese, contribuì ad assicurare Parma alla Chiesa, e fu creato dal papa capitano generale della cavalleria pontificia; ebbe poi parte, durante la guerra di Siena (1552-55), nella sconfitta di Piero Strozzi. Stette ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] da poco nominato vescovo di Rieti: oltre a una secca diminuzione delle rendite, il L. sentì venire meno l'appoggio dei Farnese e cercò di inserirsi nell'amministrazione pontificia. Fu prima al governo di Montesanto, quindi a Trevi, a Foligno, a Osimo ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] . Lettere dell'A. al Carteromaco, a B. Rutilio e ad altri sono nel Vat. Lat .4103, altre nell'Arch. di Parma, Carte Farnese, cart. A e nel cod. Add. 10263 del British Museum (tutte indicate da P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] sec. XVII, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 631 s.; G. Gasperini, Noterelle su due celebri liutisti al servizio della casa Farnese, in Arch stor. per le provv. parmensi, n.s., XXII bis (1922), pp. 460-464; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel ...
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Attore (n. a Firenze verso il 1590 - m. dopo il 1652); recitava nelle parti di innamorato con il nome di Cintio; nel 1613 nella compagnia degli Accesi, nel 1624-25 con i Fedeli a Parigi, quindi, anche [...] come direttore di compagnia, al servizio dei Farnese duchi di Parma; lasciate poi per l'età le parti di innamorato, si presentò in un nuovo carattere comico, il Ceccobimbi, che parlava in vernacolo fiorentino; pubblicò, tra l'altro, una raccolta di ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] in S. Frediano l'8 nov. 1524. La famiglia del G., collegata da forti vincoli economici e personali ai Farnese, era tra le più influenti della Repubblica.
Il 18 ag. 1535 il G. ricevette dallo zio Giovanni, vescovo di Fossombrone, l'ufficio di canonico ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....