Vedi CARNEADE dell'anno: 1959 - 1994
CARNEADE (v. vol. II, p. 353)
M. G. Picozzi
Si conoscono sinora cinque repliche sicure del ritratto di C. (cfr. Richter, II, 1965, p. 249 s.; Richter-Smith, 1984, [...] p. 153), identificato con certezza attraverso l'iscrizione sull'esemplare perduto della Collezione Farnese (di cui rimangono, com'è noto, calchi in gesso). La cronologia dell'originale, posto senz'altro in relazione con la statua seduta del filo; ...
Leggi Tutto
Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] costretto a lasciare per alcuni anni Roma per soggiornare prima a Fabriano, poi a Parma presso il duca Farnese. Ritornato a Roma verso il 1609, S. ebbe parte attivissima nel rigoglioso sviluppo dell'Accademia. Nel 1612 ne fu eletto procuratore ...
Leggi Tutto
Villaggio della provincia di Teramo, frazione del comune di Rosciano, situato a 163 m. s. m. sopra un dorso collinoso sulla destra del torrente Nora. Il territorio, gia appartenente al comune di Pianella, [...] fu venduto nel 1641 all'abate G. Domenico Orsi, e più tardi pervenne alla casa Farnese e finalmente a Carlo III di Borbone. Questi v'insediò un nucleo di Albanesi, emigrati nel regno di Napoli nel 1744, erigendovi una parrocchia di rito greco- ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] del committente. Da palazzo cardinalizio (a partire dal 1517) a palazzo papale (dopo il 1534), la storia di Palazzo Farnese si interseca profondamente dapprima con le vicende biografiche del suo potente committente e con le sue ambizioni dinastiche e ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] a Laurentio Gambara expressa. Si tratta di un’antologia, in gran parte di testi inediti, curata da F. Orsini e dedicata ad A. Farnese, in cui è accolta la traduzione in versi latini del G. delle Bucoliche di Bione e Mosco. Ma l’opera più interessante ...
Leggi Tutto
Condottiero (Napoli sec. 16º - ivi dopo il 1605). Partecipò alla guerra di Siena, alla battaglia di Lepanto (1571) e in Portogallo (1580) alla guerra per la successione a quella Corona; quindi ebbe il [...] imbarcate nella Invencible Armada (1587-88). Dopo l'infelice spedizione, passò a combattere in Fiandra sotto Alessandro Farnese, quindi in Francia per rafforzarvi il partito della lega cattolica, impegnata nella difesa di Parigi contro Enrico IV ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Parma (30,9 km2 con 5206 ab. nel 2008). Il centro è posto ai bordi dell’alta pianura emiliana, a 162 m s.l.m. presso l’apice del conoide del torrente Baganza e presso la sua riva [...] sinistra. Industria casearia, dei salumi e della maglieria. Fu dominio della famiglia Farnese e poi Borbone, e dimora preferita di Maria Luisa d’Asburgo. ...
Leggi Tutto
PESELLO
. Giuliano d'Arrigo, detto il P., pittore, nacque nel 1367 a Firenze, morì ivi il 6 aprile 1446. Nel 1385 s'iscrisse nell'Arte dei medici e speziali. Nel 1390 ebbe dall'Opera del duomo, insieme [...] con A. Gaddi, l'incarico di disegnare i progetti per le tombe dei condottieri Pietro Farnese e Giovanni Acuto. Per l'Arte di Calimala dipinse nel 1405 e nel 1424 un gonfalone ed eseguì nel 1414 la decorazione d'un tabernacolo di Orsanmichele. Il suo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] soggiorno a Roma e, infine, che ebbe dei contatti con la famiglia e con l'ambiente che ruotava intorno ai Farnese, principi di Parma.
Il D. era, insomma, un uomo di prestigio, un esperto e autorevole amministratore cittadino. Direttamente collegate a ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] e d'Italia. Il figlio Jacob (Anversa 1644 - presso Bogaerts 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ai modi ritrattistici tradizionali s'aggiunge ...
Leggi Tutto
farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....