PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] servizio presso Ippolito de’ Medici (cc. 35-51); le stanze per Livia Colonna e altri componimenti legati al servizio presso Alessandro Farnese (cc. 51-79); le stanze per Susanna (cc. 79-88) e infine tre capitoli inviati a Vespasiano Gonzaga (cc. 88 ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] la carriera militare e partecipò ancora giovanetto ad operazioni belliche in Germania e nelle Fiandre sotto il comando di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Al termine di questa esperienza, di cui non si hanno rilevanti notizie, si recò alla ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] della Marna, che si concluse con la pace di Crépy. Nel 1547, dopo l'uccisione del duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, papa Paolo III ordinò al C., che si trovava a Bologna, di recarsi con un contingente militare a Parma per difenderla da una ...
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Cortesi, Paolo
Aurelia Accame Bobbio
Umanista (Roma 1465-1510), scrittore apostolico dal 1481. La sua posizione nei confronti di D. è in armonia con la sua umanistica esaltazione degli antichi. Essa [...] prende inizio da Emanuele Crisolora, che primo introdusse in Firenze lo studio della lingua e quindi la conoscenza dei classici greci. Al Farnese che gli ricorda D. e il Petrarca prima di quello vissuti e gli domanda il suo giudizio su di loro, il C ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] in disgrazia e, intorno all'agosto 1539, si recò in Francia come agente del cardinale Francesco Pisani.
Riconciliatosi con i Farnese, fu alle dipendenze del cardinale Alessandro, che soggiornò in Francia come legato tra il novembre 1539 e la fine di ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] nacquero Rizzarda (che il 9 dic. 1537 sposò il conte Camillo Avogadro) e Achille, che militò agli ordini di Orazio Farnese cadendo, nel 1553, nella difesa di Hesdin, nell’Artois, assediata da Emanuele Filiberto di Savoia.
Già militare Bernardino, il ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] . Colonna, Palermo 1583. Presi gli ordini sacri, dopo la morte dello zio (1584) restò stabilmente a Roma. Il cardinale Alessandro Farnese lo volle suo vicario in S. Lorenzo in Damaso. A Roma il D. strinse rapporti con vari personaggi di rilievo della ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] deve essere collocato prima del 1679, anno in cui Agostini lasciò Roma per assumere la carica di maestro di cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare per la prima volta in un documento: il suo nome è, infatti, elencato fra ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] gl’Amorosi Gigli, con dua Dialoghi a 8 (Venezia, figliuoli di A. Gardano, 1575). I gigli, l’emblema araldico farnesiano celebrato nei versi del primo madrigale oltre che nell’intestazione, sono un atto d’ossequio al dedicatario, il cui stemma ducale ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] ; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città (17 agosto), ingiustamente accusato di tradimento, dopo qualche anno si ritirò; fu poi al servizio di ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....