PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] di Cipriano de Rore (Murray, 1989, doc. 3). Mancano prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso i Farnese dalla fine del 1560 al 1563 e poi dal 1564 al 1565, quando morì; ma è plausibile credere che avesse beneficiato del suo ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] degli Angeli e di S. Petronilla in S. Pietro in Vaticano.
Fino al 1745, il G. fu ospite degli ateliers di palazzo Farnese anche se non ci è giunta nessuna opera di questo periodo.
Nel 1749 l'artista sposò la sorella di Clemente Frusinetti (O. Michel ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] ed a Forlì, accumulando via via i titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno ad essi dedicato dovette essere puramente nominale. La sua attività ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] luce a stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica uscita dai torchi con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II a governare le Fiandre ed era riuscito, accantonando i metodi puramente terroristici e favorendo l'opera ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] la sua vita se fosse rimasto in un luogo scomodo e angusto.
Il F. ebbe in cura anche il cardinale Alessandro Farnese e B. Cellini. Amato Lusitano, parlando della terapia per una malattia di cui soffriva il cardinale prima dell'elezione al pontificato ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] si leggono le testimonianze relative all'edizione del 1622.
Morto nel 1622 Ranuccio I, il B. passò al servizio del duca Odoardo Farnese. Per le sue nozze con Margherita de' Medici compose I mondi eterei (Parma 1628), un poema in cinque parti cui il B ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] raffreddata dal gusto neoclassico.
A Parma si recò probabilmente in occasione degli importanti lavori di restauro che si fecero al teatro Farnese sotto la direzione di Paolo Toschi e vi rimase fino agli ultimi giorni.
Morì all'ospedale di Parma il 24 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] M. V.e); Mss. Annales ord. S.B.M.V.,Monumenta autographa, Q3. III, 16 (fogli non numerati: lettera del cardinal Farnese del 30 luglio 1580 al priore e ai padri del convento dell'Annunziata); Mss. Monumenta Historica pro continuatione Annalium, Sr. IV ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] un testo che rimandava al gusto poetico del F., pur adeguandolo ai suoi nuovi interessi religiosi. Nei versi di accompagnamento al Farnese l'autore sottolineava che i fanciulli non devono più apprendere le favole dei pagani ma i poemi sacri: a questa ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] a Madrid. Nell'ottobre, aggravatesi le condizioni di salute del figlio di Filippo II, don Carlos, il G. e il Farnese lo accompagnarono ad Alcalá de Henares, dove egli frequentò i francescani del convento locale, in particolare Cristóbal de Ávila ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....