Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise in ...
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Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] apostolico. Collaborò al Museum Etruscum di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme ...
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Figlio (Colorno 1666 - Parma 1693) del duca di Parma Ranuccio II e della sua seconda moglie Isabella d'Este. Destinato ad ereditare lo stato paterno per la morte del figlio di primo letto di Ranuccio II, [...] e nello stesso anno si spense ancor bambino l'unico figlio maschio natogli, Alessandro Ignazio; si andò così preparando l'estinzione della casa Farnese a beneficio della prole della figlia dello stesso Odoardo, Elisabetta, futura regina di Spagna. ...
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Figlio cadetto (Parma 1678 - ivi 1727) del duca Ranuccio II; essendo premorti il fratello Edoardo e il nipote Alessandro Ignazio, successe al padre nel 1694. Mantenne la tradizionale politica filofrancese [...] serie di atti internazionali fu stabilita la successione - dopo la morte di F. e del fratello Antonio - in favore della discendenza maschile della nipote Elisabetta Farnese, con la condizione che il ducato restasse distinto dalla corona di Spagna. ...
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Figlio (Parma 1679 - ivi 1731) di Ranuccio II, successe al fratello Francesco nel 1727; sposò (1728) Enrichetta d'Este, da cui non ebbe figli, onde con lui si estinse la casa Farnese, e il ducato, secondo [...] l'ordine di successione da lui stabilito, passò (allorché fu accertata l'inesistenza di una supposta gravidanza di Enrichetta) al nipote Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna. ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] nella cripta della bella chiesa della Madonna della Steccata a Parma.
L'Italia non è sola a conservare il ricordo di A. Farnese. Egli occupa un posto importante anche nella Storia del Belgio. Fu qui ch'egli dovette, per ordine del suo re, far guerra ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di P. Schiera, Napoli 1996, pp. 15-37; G. Tocci, La dimensione militare nei ducati padani in età moderna: il caso dei Farnese, in I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico regime, a cura di A. Bilotto et al., Roma 1997, pp. 17-34; M. Boscarelli, P ...
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Funzionario (m. 1650) al servizio dei Farnese. Di modeste origini, salito a grande potenza già sotto il duca Odoardo, rappresentò in Parma la longa manus del Richelieu e di G. R. Mazzarino e fu primo ministro [...] del nuovo duca Ranuccio II. Probabile mandatario dell'assassinio del vescovo di Castro, Cristoforo Giarda (1649), dopo l'insuccesso della guerra di Castro, da ciò provocata, fu fatto giustiziare da Ranuccio ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] parte. Dal 30 aprile dello stesso anno il B. dimorò a Roma in qualità di agente del duca Ottavio. La politica dei Farnese era ovviamente rivolta verso la Francia, con cui il 27 maggio 1551 Ottavio duca di Parma stipulò un trattato di alleanza. Ebbe ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] poteri da parte del re. A stringere ulteriormente l'intesa tra Paolo III e la Francia sopraggiungeva l'assassinio di Pier Luigi Farnese e l'occupazione di Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga, conosciuta a Parigi nella notte tra il 16 e il 17 sett ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....