Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e un delizioso ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] nel 1540, Perugia si ribellò allo Stato pontificio in seguito all’inasprirsi delle pretese fiscali da parte di Paolo III Farnese. Al termine di quella che viene ricordata come ‘guerra del sale’, i perugini si videro costretti ad accettare il diretto ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e quella di S. Michele di Colognara nel 1535. Sempre grazie all'influente familiare, il G. si introdusse nella famiglia del Farnese, al cui servizio entrò come auditore sul finire del 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] . stor. d. letter. ital.,VIII [1886], p. 386 n. 1) e per suo interessamento, nel 1540, fu a Roma, al servizio del cardinale Farnese (A. Ronchini, Romolo Amaseo,in Atti e Mem. d. R. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi,VI [1872 ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] C. ebbe modo di raccogliere e riordinare le sue Rime, che furono pubblicate, a cura dell'Atanagi e con dedica al cardinal Farnese.
Nel 1559 il poeta aveva lasciato Urbino e aveva raggiunto il suo protettore a Parma, per rientrare quindi a Roma, dove ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] 1568), autore tra l'altro di un commento all'Arte poetica di Orazio (1554), fu maestro e segretario di Alessandro Farnese; Luigi (latinizz. Aloysius Luisinus; n. Udine 1526) professò con grande fortuna la medicina a Venezia e dette alla stampa varie ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] dic. 1547 testimonia i rapporti del L. con Caro: il letterato marchigiano, fuggito da Piacenza in seguito all'assassinio di Pierluigi Farnese avvenuto il 10 settembre, fu ospitato dal L. nel castello di Rivalta. Il 20 febbr. 1558 e il 4 febbr. 1559 ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] il fratello, il marchese Federico. Qui il M. ricevette la prima educazione; soggiornò poi probabilmente a Parma, alla corte dei Farnese e dal 1568 è attestata la sua presenza nella corte medicea, dove si fece presto notare per la precoce istruzione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli abusi più evidenti, il ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] qui Camillo e Gabriele ricevettero gli insegnamenti di Sebastiano Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, per quanto breve (fu interrotta ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....