CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] ), progettò il rifacimento della parrocchiale di S. Lorenzo (1864) e altre opere, tra cui la villa del Poggio alla Farnia, che attraverso la famiglia Abba passò poi in proprietà del Centro di studi pirandelliani "Marta Abba". A questo elenco vanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] e la durezza dei suoi tronchi. Ecco allora l’importanza dei tanti boschi ricchi di tutte le sue varietà, quali la farnia, il rovere, la roverella, il cerro. La quercia è senza dubbio l’albero più diffuso in Italia nell’alto Medioevo, tranne ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] . Oltre alle lettere dirette a Lorenzo il Magnifico e alla signoria di Siena (quella relativa alla piena del fiume Farnia contiene l'illustrazione delle proprietà terapeutiche dei bagni senesi di Petriolo, della Caldanelle e di Maciareto), abbiamo di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dura 5-7 mesi e nella quale alle resinifere si mescolano o si sostituiscono essenze frondose e principalmente la farnia, la rovere, il faggio, il castagno e subordinatamente il carpino, il tiglio, alcuni aceri, salvo quelle riprendere il predominio ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] assiduamente il pittore livornese G. Kienerk, il quale prese l'abitudine di trascorrere i mesi estivi nella villa di Poggio alla Farnia vicino alla villa dei Gioli presso Fauglia. Con gli anni l'artista si isolò progressivamente.
Il G. morì a Firenze ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] la capacità di cinque ettolitri, sono costruiti con doghe spesse, e con grandissima cura, utilizzando la nota quercia (farnia) dei boschi della vicina regione del Limousin (detta anche d'Angouleme, dalla città capoluogo del dipartimento). Normalmente ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] . Le essenze forestali adoperate per il rimboschimento sono il faggio, il pino di Scozia, l'abete rosso, il larice, la farnia e la rovere, il castagno, il nocciolo, ecc. A. Bé.
Suddivisioni naturali. - L'uso secolare consacra, indipendentemente dalle ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] dal predominio dei querceti; di questi ricordiamo quelli costituiti in prevalenza dalla rovere (Q. sessilis o sessiliflora), dalla farnia (Q. pedunculata e dalla sua varietà Q. bratia Ten.), dalla quercia di Ungheria (Q. farnetto Ten.) e dalla ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] 1350 m. (Castel del Monte) e 1420 m. (Rocca di Cambio) e ciò secondo il Furrer. Minore importanza ed estensione ha la farnia (Q. pedunculata) che può spingersi sino a 1100 m. e la Q. farnetto Ten. che comincia a trovarsi nel Lazio meridionale e si ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] generale si tiene alla periferia, ma che può penetrare ben addentro nelle vallate; più rari sono i boschi di Q. pedunculata (farnia) che acquistano qualche importanza nel Piemonte, dove c'è pure, ma sporadica, la Q. tora che è un elemento atlantico ...
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farnia
fàrnia (o fargna) s. f. [lat. tardo farnea, femm. di farneus, agg. di farnus, nome di una pianta non bene identificata]. – Albero delle fagacee (Quercus robur), detto anche eschia, quercia comune o gentile, alto da 20 a 40 m, con diametro...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...