pane
Giorgio Bertoni
Un alimento semplice, ma con una storia complicata
La storia del pane ha accompagnato da sempre quella della civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai [...] e Neolitico (tra il 10.000 e l’8.000 a.C.) che l’uomo inizia a coltivare cereali (grano, segale, farro). Ne sono testimonianza ritrovamenti archeologici in varie zone dell’Europa occidentale e del Medio Oriente. È difficile stabilire una data esatta ...
Leggi Tutto
Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche [...] e augurale: ne è un esempio il rito della confarreatio, in cui gli sposi offrivano a Giove Capitolino un d. di farro, usanza in qualche modo sopravvissuta ancor oggi nel tradizionale d. di nozze. Allo stesso modo, in tempi successivi e fino ai ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Gramatica. La Gramatica-Garavaglia debuttò al Paganini di Genova con La rafale di H. Bernstein. Nel marzo 1909 nacque la De Farro-Gamna e il G. fu scritturato come primo attore e direttore. Debuttò a Reggio Emilia il 27 marzo presso il teatro Ariosto ...
Leggi Tutto
flexitariano
s. m. Vegetariano flessibile, che non rinuncia del tutto alle proteine animali.
• I flexitariani […] sono coloro che fanno della flessibilità una loro caratteristica peculiare: in pratica [...] solo verdure per i «flexitariani» [testo] [...] Di sera, invece, le proposte sono più «flexitariane» come le linguine di farro con le «scarpette di Anzio» (seppioline) con spolverata di cardamomo. (Carlotta De Leo, Corriere della sera, 22 giugno 2017 ...
Leggi Tutto
Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] presenza di una proteina, la gliadina, contenuta nel glutine, un complesso proteico tipico dei cereali (grano, orzo, kamut, farro, segale ecc.): sono quindi potenzialmente tossici tutti i derivati da tali vegetali, quali pane e pasta.
La diagnosi si ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] legata al peso; si utilizzavano come denaro pezzature standard di metalli preziosi oppure semplici sacchi di granaglie (orzo o farro) di peso predefinito che venivano usati come merce di scambio o come forma di paga. Queste quantità potevano essere ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] dicoccoides (rachide che si disarticola a maturità in cariossidi vestite) e, come specie coltivate, Triticum dicoccum (farro), con rachide fragile e cariossidi vestite, e un gruppo (Triticum durum, Triticum turgidum, Triticum polonicum, Triticum ...
Leggi Tutto
LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] la vittima all'ara, il sacerdote celebrante, recitate le preci prescritte, spargeva sul capo dell'animale prescelto una manciata di farro macinato misto a sale (mola salsa); quindi, ricevuto da uno degli assistenti un vaso contenente del vino, lo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] dunque connessa ai fenomeni atmosferici, le prime spighe di farro, ancora non pienamente mature, chiedendole aiuto perché la i Fornacalia di febbraio, festa della torrefazione del farro) i cittadini erano letteralmente obbligati a partecipare. ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ed escludevano la possibilità di una buona coltura intensiva. Prodotti principali furono quasi esclusivamente i cereali, e soprattutto il farro, che serviva a tutti quegli usi, ai quali fu poi destinato il frumento. Le colline e le montagne erano ...
Leggi Tutto
farro
s. m. [dal lat. far farris]. – Denominazione complessiva delle specie di frumento vestite, e in partic. di Triticum dicoccum, meno propriam. della spelta (Triticum spelta) e della farragine (Triticum monococcum), detta anche piccolo...