1. Generale tessalo di Larissa agli ordini di Ciro il giovane con 1500 soldati della Grecia settentr.; dopo la sconfitta di Cunassa (401 a. C.) passò dalla parte dei Persiani, per cui fu aspramente giudicato [...] dato di lui è benevolo e in forte contrasto con quello di Senofonte. 2. Generale tessalo, appartenente a cospicua famiglia di Farsalo, si distinse nella cosiddetta guerra di Lamia (323-322 a. C.), in cui morì combattendo per la libertà della Grecia ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e rimase quindi in Italia con imperio propretorio (49); partecipò alla battaglia di Farsalo (48) e nel 47 fu magister equitum di Cesare. Console nel 44 con Cesare, alla morte di questo fu a capo ...
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FTIA e FTIOTIDE (Φϑία, Φϑιῶτις)
Margherita Guarducci
Nella parte SE. della grande pianura tessalica, là dove questa comincia ad alzarsi verso il massiccio dell'Othrys, e più precisamente vicino alle [...] ieromnemoni (τῶν 'Αχαιῶν Φϑιωτῶν). Le città della Ftiotide - fra le quali sono da ricordare, oltre a Ftia e Farsalo, Tebe, Halos, Pteleon, Larisa Kremaste, Echinos, Pyrasos, Ftonos, Meliteia - erano governate da arconti, a lato dei quali stavano ...
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Generale romano (m. 45 a. C.). Tribuno della plebe nel 63 a. C. e partigiano di Cesare, accusò Gaio Rabirio come responsabile dell'uccisione di Saturnino; legato di Cesare in Gallia, si segnalò nella lotta [...] in seguito dalla parte di Pompeo e fu uno dei più accaniti avversarî di Cesare. Dopo la battaglia di Farsalo (48), fuggito in Africa e raccolto un nuovo esercito, riorganizzò la resistenza repubblicana, riportando anche una vittoria sullo stesso ...
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(gr. Φϑιῶτις) Regione storica della Grecia centrale. Per gli antichi, era il mitico regno di Peleo e di Achille, che comprendeva la Pianura Ftiotica e la regione montuosa dell’Acaia, giungendo a Lamia [...] Appartenuta prima ai Tessali, nel 364 a.C. passò alla Beozia per tornare quindi tessalica. Sottoposta in seguito a Filippo II di Macedonia, nel 196 fu unita dai Romani alla Tessaglia. Le città principali erano Ftia, Farsalo, Tebe, Larissa Cremaste. ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] (suocero di Cesare voltosi dalla parte degli ottimati), ricomparve poco dopo a fianco di Cesare, che lo rielesse questore e dopo Farsalo lo reintegrò nel senato (48). Fu con Cesare in Africa ed ebbe il governo della Numidia (detta Africa nova). Morto ...
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Figlio (m. 45 a. C.) di un fratello di L. Cornelio Silla, console designato per il 65 a. C., fu condannato per broglio elettorale: tentò di assumere egualmente il consolato congiurando per l'uccisione [...] si sa se partecipasse alla congiura di Catilina (63); accusato de vi da L. Torquato, fu difeso da Cicerone (orazione pro Sulla) e da Ortensio. Durante la guerra civile fu partigiano di Cesare ed ebbe comandi militari a Durazzo, a Farsalo e in Italia. ...
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Antica città della Tessaglia Pelasgiotide, situata in una piccola e fruttifera pianura (Crannonio) tra il Peneo e il suo affluente Enipeo. Poco rimane dei ruderi, che in epoca turca costituivano la cosiddetta [...] sarebbe stato Efira.
Crannone in tempi antichi fu una delle più potenti fra le 8 principali città tessaliche, dopo Larissa e Farsalo, e fu sede della ricchissima famiglia degli Scopadi; il loro nome compare soprattutto per il sec. VI-V a. C ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] l'appello al popolo i complici della congiura di Catilina. Fu poi quartier generale dei pompeiani prima della battaglia di Farsalo e prezioso punto d'appoggio per Ottaviano e Antonio prima della battaglia di Filippi. Appunto per il vantaggio fornito ...
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. Nacque verso il 72 a. C. da Ariobarzane II e da Atenaide Filostorgo figlia di Mitridate. Succedette al padre nel regno di Cappadocia nel 52 a. C., e portò i titoli di Εὐσεβής (pio) e Filoromano. Corse [...] della Cilicia. Durante la guerra civile fra Cesare e Pompeo, egli stette per Pompeo e gli portò in aiut0 500 cavalieri. Dopo Farsalo (48 a. C.), attaccato da Farnace re del Ponto, chiese aiuto a Domizio Calvino. Cesare dopo la vittoria di Zela ne ...
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farsalico
farsàlico agg. [dal lat. Pharsalĭcus] (pl. m. -ci). – Della cittadina greca di Fàrsalo (o Farsàlo) nella Tessaglia merid., celebre soprattutto per la battaglia che fu combattuta nei suoi pressi tra Cesare e Pompeo nel 48 a.C., conclusasi...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...