Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] ) intorno alla condizione operaia, si formarono i primi fasci o circoli democratici cristiani europei; tra i primi tentativi della ricchezza capitalistica e a sostenere la partecipazione deilavoratori alla gestione delle imprese. Partecipò ai governi ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , svoltosi vicino a Biella, a ridosso della chiusura deilavori di Lione.Nel luglio 1927 il D. fu inviato ott. 1938; Igaribaldini e l'unità, 24 genn. 1939 [F. Furini]; Les "fasci" à l'étranger, 25 febbr. 1939; Per la vigilanza antifascista. I casi di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] - la sezione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori (AIL), che si contraddistinse per l'intransigente mese era iniziata, in Sicilia, una rivolta pre-insurrezionale (Fasci siciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella quale forte ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] in Italia
Le origini. - L’associazione organizzata deilavoratori volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, assunsero una fisionomia fortemente politicizzata, come nel caso deiFasci siciliani e del movimento bracciantile in Puglia e ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] -39), quale membro del consiglio della Corporazione dell'ospitalità, in rappresentanza deilavoratori dell'industna, ebbe il diritto di accedere nel 1939 alla Camera deifasci e delle corporazioni (legislatura XXX). I legami più stretti fra Italia ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] . Nell’agosto 1920, quando a Genova fu ricostituito il locale Fascio di combattimento, fondato nell’aprile 1919 e scioltosi a seguito di al fine di indebolire la combattiva Federazione italiana deilavoratori del mare (FILM) di Giuseppe Giulietti, la ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923 la disciplina della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di consumo. Dal 1938 i ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] con G. Marinelli, nel febbraio 1915, i Fasci interventisti di azione rivoluzionaria di Cesena, di cui fine di saggiare lo stato d'animo dei militari. Nel febbraio 1943 partecipò alla fondazione dell'Unione lavoratori italiani e, dopo il 25 luglio, ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] di superare del tutto la rappresentanza politica per affermare forme di rappresentanza di lavoratori e produttori nei regimi fascisti (ad esempio l'italiana Camera deiFasci e delle Corporazioni). Né sorte migliore hanno avuto in questo dopoguerra le ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] tutto la rappresentanza «politica» per affermare forme di rappresentanza «corporativa» di lavoratori e produttori nei regimi fascisti (per esempio l’italiana Camera deifasci e delle corporazioni). Né sorte migliore hanno avuto le camere economiche ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...