sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si affermarono nelle città e nelle campagne, dove assunsero una fisionomia fortemente politicizzata, come nel caso dei Fascisiciliani e del movimento bracciantile in Puglia e nella pianura Padana. A fianco delle leghe, che nonostante la presenza ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] i reati di azione diretta. Dopo i tumultuosi eventi dell'ultimo decennio, caratterizzati da turbative dell'ordine pubblico (Fascisiciliani, fatti della Lunigiana del 1894 e di Milano del 1898) e dalla prospettiva politica del sonniniano 'ritorno ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Giolitti, che lasciò la presidenza del Consiglio a Crispi, aspramente criticato dal D. per la repressione, nel 1894, dei Fascisiciliani e per la politica finanziaria del ministro delle Finanze e ad interim del Tesoro Sonnino.
Egli sostenne che, nel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] fatto che era stato sospeso per un anno dai corsi universitari per aver partecipato alle proteste contro la repressione dei Fascisiciliani.
La condanna a diciotto mesi di domicilio coatto si aggiunse a quella che gli era stata inflitta nel 1891 per ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e repressione militare erano state le risposte del governo di Francesco Crispi alle richieste e alle agitazioni dei Fascisiciliani.
L'analfabetismo di massa, il progressivo disfacimento del tessuto sociale nelle vastissime aree di emigrazione, la ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] , il B. resse per poco tempo, nel 1893, la provincia di Arezzo e poi, durante il periodo delle agitazioni dei Fascisiciliani, la provincia di Agrigento (dicembre 1893-settembre 1894); non ebbe tuttavia parte di rilievo nelle vicende connesse con la ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] A questa prima iniziativa, di breve durata, seguì nell'aprile 1873 la Società siciliana di storia patria, della quale egli fu uno fra i primi soci. Il , il M. sostenne che le agitazioni dei Fasci del 1893 furono causate non dalla diffusione delle ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...