MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] ai condannati dai tribunali di guerra per i fatti del 1893-94, anche se fu mantenuto il divieto di ricostituzione deiFascideilavoratori. Nell’autunno dello stesso 1894, Morra ricevette il comando del VI corpo d’armata di Bologna e poi, nel 1895 ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] un progetto di legge sulla costituzione di collegi di probiviri; sempre nel 1893 gettò l'allarme per la diffusione deiFascideilavoratori in Sicilia; ma poi, al momento terminale della crisi, nel 1896, tenne una posizione mediana, aliena da estreme ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] la vertenza tra Petrina-Noè, in Pro Vespro degli operai, 4-5 gennaio 1897; G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo deiFascideiLavoratori nella provincia di Messina, in Movimento operaio, VI (1954), 6, pp. 951-1006; S.F. Romano, Storia ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] numeroso e neppure il più influente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione rivoluzionaria (1914), mentre l’espressione ‘ nuovi provvedimenti di politica sociale a favore deilavoratori, accompagnata dall’orchestrazione di una campagna ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] essere effettuate nel rispetto della protezione sanitaria deilavoratori addetti, per cui occorre un’accurata magnetico terrestre) e vi circolerà una corrente di 15 MA. Fasci di particelle e microonde inietteranno nel plasma una potenza di 50 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] anarcosindacalisti. Nel 1919 M. vide la costituzione dei primi Fasci di combattimento, il movimento fondato da Benito verificare dunque un fenomeno di diminuzione del numero deilavoratori manuali e un corrispondente movimento di ascesa verso ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] ) intorno alla condizione operaia, si formarono i primi fasci o circoli democratici cristiani europei; tra i primi tentativi della ricchezza capitalistica e a sostenere la partecipazione deilavoratori alla gestione delle imprese. Partecipò ai governi ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] del Partito popolare (1919) e delle Confederazioni deilavoratori («cooperativa» e «della mutualità e previdenza»). 1927) e della Federazione Associazioni Sportive Cattoliche Italiane (FASCI), e tentò di sopprimere tutte le associazioni giovanili, ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923 la disciplina della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di consumo. Dal 1938 i ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] marzo 1939), sostituita dalla Camera deifasci e delle corporazioni.
La Camera dei deputati fu formalmente ripristinata il le questioni o vertenze che interessano la vita deilavoratori - individualmente o collettivamente - quando non siano state ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...