PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] cento anni ricostruita attraverso gli articoli del giornale e divisa per grandi temi: l’unificazione nazionale, la rivolta dei fascisiciliani, il processo Notarbartolo, l’epoca giolittiana, la prima guerra mondiale e il dopoguerra, il fascismo e la ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] , da lui provocata. Alla Camera pronunciò, nello stesso periodo, notevoli discorsi in opposizione alla repressione dei Fascisiciliani nel 1894 e mosse numerose interpellanze d'interesse napoletano.
Non rieletto nella XIX (1895-1897) e nella ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1892, pensò anche alla creazione di una federazione regionale delle società operaie siciliane. Negli anni successivi appoggiò decisamente il movimento dei Fascisiciliani.
A Roma, ebbe un ruolo dirigente nell'organizzazione del "Comizio dei Comizi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] portavano una tunica corta ed un mantello: le gambe erano fasciate; il capo protetto con basso cappuccio o calotta. Le (1273). Ma il pericolo maggiore venne dagli stessi sudditi siciliani e dall'Aragona. Questa potenza che in passato aveva aiutato ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Gennaro nell'altro; composizioni alquanto vivaci, già accusanti l'incipiente influenza siciliana. Le scarsissime pitture del Duecento in Napoli sono: il S. un vigoroso plasticismo per mezzo di costretti fasci di luce tangenti le figure sopra fondi d ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] fa correre entro un recinto o in una piazza con un fascio di spine attaccato alla coda.
Varî altri giuochi, nell' . G. Pitrè, Giuochi fanciulleschi siciliani, Palermo 1883 (Biblioteca tradizioni popolari siciliane, III); R. Riviello, Costumanze ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] storicamente e geograficamente condizionati, simili a fasci di parallele variamente intersecantisi. La concezione nella Raccolta aragonese di Lorenzo il Magnifico i più antichi poeti siciliani e toscani hanno poco posto: comunque nel prologo se ne ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] foliata, a navicella, ad occhi; si riannodano, più che con le siciliane, con le fibule del centro d'Italia e della Campania. Armille, ritrova in S. Giovanni in Fiore e poi, ingentilita dai fasci polistili con nodo e con vòlte prettamente gotiche, a S. ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] del Mediterraneo, a soli 150 km. dalle coste siciliane, dagli antichi rapporti storici e dal complesso d'interessi Atlante non è costituito da una sola catena, ma piuttosto da fasci di catene e da rilievi isolati intramezzati da elevati ripiani e ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] va verso il mezzogiorno si avvertono chiaramente gl'influssi siciliani e musulmani che, uniti a forme locali maturatesi Roma in cui il vuoto predominava sul pieno, adoprando esili fasci di colonne lanciate ad aggrupparsi nell'aria nei modi più ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...