DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] del D.: l'anticolonialismo, l'opposizione al presidente del Consiglio, che aveva spento nel sangue il movimento dei Fascisiciliani, la "questione morale" contro quelli che egli chiama i "meridionali affaristici", che alimentano la miseria del Sud ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] , Il movimento operaio lombardo tra spontaneità e organizzazione (1860-1890), Milano 1976, pp. 156, 394, 396; F. Renda, I fascisiciliani 1892-94, Torino 1977, pp. 200-203; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, p. 313 ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] , il B. resse per poco tempo, nel 1893, la provincia di Arezzo e poi, durante il periodo delle agitazioni dei Fascisiciliani, la provincia di Agrigento (dicembre 1893-settembre 1894); non ebbe tuttavia parte di rilievo nelle vicende connesse con la ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] -1894), Roma 1979, ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; Antonio Fratti fra mazzinianesimo e democrazia sociale, a cura di R. Balzani, Cesena 2000 ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] in Notiziario di informazioni del Comitato nazionale per il munizionamento, III (1917), numero speciale, pp. 1-8; S.F. Romano, Storia dei Fascisiciliani, Bari 1959, ad ind.; B. Frescucci, R. M. di L.: militare e politico, Sondrio 1965; F. Renda, I ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] ), Roma 1979, pp. 267, 398; Operai tipografi a Roma, 1870-1970, a cura di D. Scacchi et al., Milano 1984, pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 409, 452. ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] , Venezia. Ad Arezzo, dove smerciava oggetti vari, avendo ingaggiato un violento alterco in difesa del movimento dei Fascisiciliani, fu per qualche giorno incarcerato con l'accusa di aver professato idee anarchiche.
Nel 1896 il Circolo socialista ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] che il leader radicglsocialista Nicola Serra, anche il suo maestro Enrico Ferri. In relazione alle agitazioni dei Fascisiciliani e dopo la condanna dei suoi leaders, il D. organizzò conferenze e manifestazioni in loro appoggio. Alle intimidazioni ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] già fortemente radicati, i numerosi incidenti sul lavoro tra i cavatori di marmo, la concomitanza con i moti dei Fascisiciliani e, causa occasionale, il richiamo alle armi di alcune classi avevano dato luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] unici anarchici in lingua italiana (1872-1971), Firenze 1972, pp. 46, 117, 158; P. Amato - R. Battaglia, Messina e i Fascisiciliani, in I Fascisiciliani, II, La crisi italiana di fine secolo, Bari 1976, pp. 375-401; M.T. Di Paola, N. G., in Il ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...