MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] -1894), Roma 1979, ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; Antonio Fratti fra mazzinianesimo e democrazia sociale, a cura di R. Balzani, Cesena 2000 ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] in Notiziario di informazioni del Comitato nazionale per il munizionamento, III (1917), numero speciale, pp. 1-8; S.F. Romano, Storia dei Fascisiciliani, Bari 1959, ad ind.; B. Frescucci, R. M. di L.: militare e politico, Sondrio 1965; F. Renda, I ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] ), Roma 1979, pp. 267, 398; Operai tipografi a Roma, 1870-1970, a cura di D. Scacchi et al., Milano 1984, pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 409, 452. ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] , Venezia. Ad Arezzo, dove smerciava oggetti vari, avendo ingaggiato un violento alterco in difesa del movimento dei Fascisiciliani, fu per qualche giorno incarcerato con l'accusa di aver professato idee anarchiche.
Nel 1896 il Circolo socialista ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] che il leader radicglsocialista Nicola Serra, anche il suo maestro Enrico Ferri. In relazione alle agitazioni dei Fascisiciliani e dopo la condanna dei suoi leaders, il D. organizzò conferenze e manifestazioni in loro appoggio. Alle intimidazioni ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] già fortemente radicati, i numerosi incidenti sul lavoro tra i cavatori di marmo, la concomitanza con i moti dei Fascisiciliani e, causa occasionale, il richiamo alle armi di alcune classi avevano dato luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] unici anarchici in lingua italiana (1872-1971), Firenze 1972, pp. 46, 117, 158; P. Amato - R. Battaglia, Messina e i Fascisiciliani, in I Fascisiciliani, II, La crisi italiana di fine secolo, Bari 1976, pp. 375-401; M.T. Di Paola, N. G., in Il ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] cento anni ricostruita attraverso gli articoli del giornale e divisa per grandi temi: l’unificazione nazionale, la rivolta dei fascisiciliani, il processo Notarbartolo, l’epoca giolittiana, la prima guerra mondiale e il dopoguerra, il fascismo e la ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] , da lui provocata. Alla Camera pronunciò, nello stesso periodo, notevoli discorsi in opposizione alla repressione dei Fascisiciliani nel 1894 e mosse numerose interpellanze d'interesse napoletano.
Non rieletto nella XIX (1895-1897) e nella ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1892, pensò anche alla creazione di una federazione regionale delle società operaie siciliane. Negli anni successivi appoggiò decisamente il movimento dei Fascisiciliani.
A Roma, ebbe un ruolo dirigente nell'organizzazione del "Comizio dei Comizi ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...