COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] alla notizia della sconfitta di Adua non riuscì a trattenere il pianto, su una grave questione interna come quella dei fascisiciliani si disse aperto fautore del ricorso alla forza: era logico quindi che, nel '98, si congratulasse con il gen. Bava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] positivismo estenuato che pure proclamava il superamento della filosofia con le scienze, i disordini sociali (tra cui i Fascisiciliani), il peso crescente di un movimento come quello socialista che metteva in discussione le basi stesse che avevano ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] fatto che era stato sospeso per un anno dai corsi universitari per aver partecipato alle proteste contro la repressione dei Fascisiciliani.
La condanna a diciotto mesi di domicilio coatto si aggiunse a quella che gli era stata inflitta nel 1891 per ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasciSiciliani (1892-1894), Torino 1977, ad Ind.; R. Spampinato, Ilmovim. sindac. in una societa urbana meridionale: Catania 1900-1914, in Arch ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] politiche. Il 18 febbr. 1894 ospitò un convegno democratico, nel corso del quale fu condannata la repressione dei Fascisiciliani e fu progettata l'unione delle sinistre in funzione anticrispina. Nel 1896 in quelle stanze si riunì il congresso ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] della fame. Anno Vindictae Domini MDCCCXCVIII" due pamphlets in versi: La nenia al Bimbo, che condannava la repressione dei Fascisiciliani, e Il sermone al Delfino, che, prendendo spunto dai moti milanesi del 1898, repressi nel sangue da F. Bava ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] laico del primo periodo di governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo, le misure repressive contro i Fascisiciliani e le organizzazioni anarchiche e socialiste). Proprio il legame instaurato con lo statista siciliano gli attirò l'accusa ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] del 1893, il M. tornò in Italia, dove da qualche mese era iniziata, in Sicilia, una rivolta pre-insurrezionale (Fascisiciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella quale forte era la presenza anarchica, i cavatori del marmo avevano iniziato un duro ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Porta, Mimì, rappresentata, in tournée, a Cremona il 28 maggio 1892).
Richiamato alle armi nel 1893 per i moti dei Fascisiciliani, dopo due mesi tornò a recitare nella sua compagnia presso il teatro Valle di Roma. Nella quaresima 1894 si scritturò ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] problema sociale, per la cui soluzione ebbe affermazioni anche ardite, come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti dei fascisiciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro e ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...