FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] , morto nel 1894) e consapevole dell'insufficienza di un'azione puramente caritativa per combattere il disagio appena evidenziato dai Fascisiciliani, il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto ...
Leggi Tutto
GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] incaricata di pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro G. De Felice Giuffrida per la rivolta dei Fascisiciliani; la commissione, di cui il G. fu relatore, respinse la richiesta, ma alla Camera prevalse l'opinione opposta ...
Leggi Tutto
GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] dell'anarchia, Pisa 1995; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, ad indicem; Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, II, ad vocem; L. Bettini, Bibliografia dell ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] Milano 1992, pp. 62, 96 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai Fascisiciliani, Torino 1997, pp. 363 s., 469 s., 478, 484, 493, 504; A. Jannazzo, Il liberalismo italiano del Novecento. Da Giolitti ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] ), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXIII (1977), 3, pp. 378-408; G. La Terra, Le sommosse nel Ragusano. I Fascisiciliani nel ragusano in un processo del 1894, Ragusa 1980, pp. 73 ss.; F. Pezzino, Catania tra guerra e dopoguerra (1939-1947 ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] particolarmente agitata dagli scandali, dalla crisi bancaria e dal malessere sociale. Quando Crispi agì con grande fermezza contro i Fascisiciliani e i moti di Lunigiana, il F. gli dette il suo appoggio (1894). Ebbe, invece, posizione contraria al ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] del Fanfulla, nonché redattore del Popolo romano. Su quest'ultimo il B. pubblicò alcuni interessanti servizi sui moti dei Fascisiciliani, frutto di un'attenzione vigile e di una notevole autonomia di giudizio.
Pur partendo da posizioni moderate il B ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] contesto sociale esplosero, nel dicembre 1893, i primi tumulti che alimentarono il movimento dei Fascisiciliani. Il G. partecipò alla fondazione dei Fasci nella provincia di Girgenti e dopo la proclamazione dello stato d'assedio per sottrarsi all ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] del D.: l'anticolonialismo, l'opposizione al presidente del Consiglio, che aveva spento nel sangue il movimento dei Fascisiciliani, la "questione morale" contro quelli che egli chiama i "meridionali affaristici", che alimentano la miseria del Sud ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] , Il movimento operaio lombardo tra spontaneità e organizzazione (1860-1890), Milano 1976, pp. 156, 394, 396; F. Renda, I fascisiciliani 1892-94, Torino 1977, pp. 200-203; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, p. 313 ...
Leggi Tutto
apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...