PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] registro di appunti e di conti d’entrata e uscita collegati al monastero, come dimostrano le filigrane e la fascicolazione, avvenuta riunendo quaderni in origine separati; cfr. Harris, 2001, pp. 20 s.) si può seguire pressoché giornalmente l‘attività ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] a dire la possibilità di trasformarne nel tempo la struttura fisica (aggiunte, sottrazioni, trasposizioni di pagine o blocchi di fascicoli o anche il riempimento con parole e immagini degli spazi inizialmente previsti per rimanere vuoti) al fine di ...
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fascicolazione
fascicolazióne s. f. [der. di fascicolo]. – 1. In codicologia, riconoscimento e studio del numero e della composizione dei fascicoli costituenti i manoscritti medievali e moderni, come ausilio per lo studio dell’origine e della...
fascicolare1
fascicolare1 agg. [der. del lat. fascicŭlus «fascetto»]. – In botanica, che si riferisce al fascio vascolare: cambio f., il cambio interposto tra la porzione legnosa e quella cribrosa dei fasci aperti.