MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del grande piano edilizio per Roma. Durante il pontificato di Sisto V il M. ricevette anche incarichi di natura prettamente (Thoenes). Probabilmente quindi il pilastro con paraste a fascio che delimita la facciata e che la divide dal ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] di Milano e di Bologna, pianidi studio, proposte di acquisto di opere d'arte, ecc.). Inoltre: Archivio dell'Accad. di Belle Arti di inf. [1], Sez. B. n. 1, fasc. K); le Memorie estratte dal ms. inedito di Paolo Lomazzo, Milano 16 sett. 1808 (ibid., 2 ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] fu nominato a far parte del comitato centrale dei Fascidi combattimento (il 1º aprile divenne membro della commissione -l'organizzazione militare fascista.
Il B. svolse un compito di primo piano nella preparazione della "marcia su Roma". Da una parte ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] fondatori e i redattori del Balilla,settimanale del Fascio ferrarese di combattimento, al quale collaborò con articoli firmati " che verbalizzò in pochi appunti) nella quale Mussolini comunicava il piano d'azione e, per quel che lo riguardava, voleva ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] argomento e nello stesso periodo il D. dimostrava il fatto che i piani doppi dotati di integrali semplici di prima specie sono caratterizzati mediante un fascio iperellittico di curve. Anche questo risultato apriva strade feconde, in particolare a un ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi si compongono di due gruppi, di 12 punti ciascuno, costituiti dai vertici dei triangoli dei due fascidi cubiche.
Alle superfici cubiche son dedicati, oltre a ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] 32; v. ill. in Nezi, 1932, pp. 163 s.); la casa del Fascio (con Alpago Novello e Ferrazza, 1932; cfr. Nezi, 1932, pp. 156-173 il C. vinse il 2º premio ex aequo al concorso per il piano regolatore di Verona (con Alpago Novello, Muzio e T. Poggi: cfr. L ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di non contrastare i programmi di Ciano, ma di adoperarsi per mantenere comunque i rapporti con Zogu su un pianodi correttezza e di F. Eichberg, Il fascio littorio e l'aquila di Skanderbeg. Italia e Albania, 1939-1945, prefaz. di D. Caccamo, Roma ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] fino al 1928: la scomposizione geometrizzante in piani, il ricorso prevalente a colori puri suffragato da si proponevano di invogliare il regime ad introdurre la plastica murale nell'architettura pubblica fascista (per case del Fascio, ecc.). ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] delle abitazioni, nel 1929, un progetto dipiano regolatore per Roma programmaticamente contrapposto all'altro . 389) e nel 1942 al "concorso nazionale per... case del fascio in centri rurali e di confine..." (cfr. ibid., XXI [1942], pp. 302, 305), ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o in costumi maschili e femminili cinge la...