PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] il baluardo dell’italianità, fondò con alcuni amici il Fascio di Parenzo e prese parte attiva all’impresa di Fiume povertà alla boria, la nudità alla pompa» (Per il palazzo del Littorio. L’opinione di Casabella, in Casabella, gennaio 1934, n. 73 ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] Sindacato architetti e progettò la nuova casa del fascio di Venezia. Nel 1928 si occupò dell’ Roma 2010, pp. 258-279; T. Manfredi, Il concorso per le Terme Littorie a Roma. Alla ricerca di una nuova architettura per l’Italia fascista, ibid., 377 ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 17), per i quali venne utilizzato il motivo del fascio caratterizzante la facciata della Mostra della rivoluzione fascista; nel Vaccaro; nel concorso di secondo grado per il palazzo del Littorio (1937), sempre con Vaccaro (al primo grado, 1933- ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] 1923) ed iniziative (come il giornale Patria lontana, organo dei fasci in Grecia, da lui fondato nel 1922), e rimase anche nominato segretario del comitato di lettura della Libreria del littorio presieduta da L. Ferretti; poi comunque richiedeva, l ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] fu anche commissario straordinario di Parma e Trieste, chiuse il fascio di Parma e fece espellere Luigi Lusignani; nel 1926 pose proprio corpo.
L’ONB si trasformò in Gioventù italiana del littorio (GIL) nel 1937, passando sotto il diretto controllo ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] prime opere (oltre a quelle citate ricordiamo il concorso per la Casa del Littorio a Roma con L. Figini, G. Pollini e l'ing. L. assai notevoli, quali il progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] movimento, la crisi fu sanata nel III congresso nazionale dei Fasci, che si svolse a Roma dal 7 al 10 una biografia, 1915-1939, Roma-Bari 1991; E. Gentile, Il culto del littorio, Roma-Bari 1993; Ph.V. Cannistraro - B.R. Sullivan, Margherita Sarfatti. ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] il quotidiano La Nuova Eritrea, diretto da L. Gana, organo dei Fasci di combattimento, continuando a scrivervi per alcuni mesi, come editorialista di M. – mirante a storicizzare il passato littorio, contrastando l’ondata epurativa e sostituendo alla ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce non fosse XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un fedele disubbidiente. ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] S. Martino fra le tombe, ibid., 2 nov. 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127; Notizie: Bari. La casa del fascio, in L'Architettura italiana, XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...