DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 17), per i quali venne utilizzato il motivo del fascio caratterizzante la facciata della Mostra della rivoluzione fascista; nel Vaccaro; nel concorso di secondo grado per il palazzo del Littorio (1937), sempre con Vaccaro (al primo grado, 1933- ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] 1923) ed iniziative (come il giornale Patria lontana, organo dei fasci in Grecia, da lui fondato nel 1922), e rimase anche nominato segretario del comitato di lettura della Libreria del littorio presieduta da L. Ferretti; poi comunque richiedeva, l ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] prime opere (oltre a quelle citate ricordiamo il concorso per la Casa del Littorio a Roma con L. Figini, G. Pollini e l'ing. L. assai notevoli, quali il progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] Como (1934-37), Villa Bianca a Seveso (1936-37), Casa del fascio a Lissone (1937-39, con A. Carminati); progetti per il piano Bottoni, C. Cattaneo, P. Lingeri e altri), per il Palazzo del littorio a Roma (1934; 1937, con A. Carminati, P. Lingeri, E. ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce non fosse XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un fedele disubbidiente. ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] S. Martino fra le tombe, ibid., 2 nov. 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127; Notizie: Bari. La casa del fascio, in L'Architettura italiana, XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ; II, p. 47). Insieme parteciparono nel 1941 al concorso per la Casa littoria di Verona (cfr. Architettura, XX [1941], p. 389) e nel 1942 al "concorso nazionale per... case del fascio in centri rurali e di confine..." (cfr. ibid., XXI [1942], pp. 302 ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] serrata sequenza di concorsi romani a partire dal concorso per il Palazzo Littorio, per il Ponte duca d’Aosta, per il ministero degli Affari l’icona del Moderno rappresentata dalla casa del fascio di Terragni.
Ancora in ambito di rapporti ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] di alcune parti; cfr. F. Pedacchia, The littorio youth movement building at Campobasso, in Documentazione e piazza Bologna, Roma (1938); il progetto per la casa del Fascio e per la sistemazione urbanistica della piazza della Vittoria a Campobasso ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] , sopraelevazioni); partecipò inoltre al concorso per la Casa del fascio a Bari (cfr. Boll. mensile del Sindacato provinciale fascista 1-2, pp. 11 s.) e per il palazzo del Littorio a Roma. In questi stessi anni il crollo del mercato edilizio privato ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...