Una buona parte della storiografia immediatamente successiva alla caduta del regime fu lapidaria nel definire il fascismo come assolutamente non rivoluzionario, una semplice aberrazione in un processo [...] base dei contributi dei due “padri fondatori” di uno studio scientifico sul fascismo, di mettere in luce gli aspetti maggiormente rivoluzionari del fascismo, il tentativo durato un ventennio di ricostruire, riedificare e plasmare una nuova razza ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] anni dopo, la stessa classe politica fautrice della vittoria fu spazzata via dall’avvento di un nuovo fenomeno politico: il fascismo. L’orizzonte di grandezza toccato con la Prima Guerra Mondiale era il più alto mai raggiunto dal regime liberale dal ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] . Essa è designata con l’espressione “patrimonio culturale”» (Tesi VII).
Per Benjamin, il punto di partenza della lotta contro il fascismo è il passato. «In ogni epoca bisogna cercare di strappare la tradizione al conformismo che è in procinto di ...
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L’armonia totalitaria fu uno degli obiettivi maggiormente perseguiti sotto il fascismo in Italia. Rendere il popolo italiano, lo Stato, il partito e il duce un tutt’uno. Amplificare l’individuo fino a [...] inscindibile ed infinitamente più “libero” proprio perché parte di un tutto armonico. Buona parte della prima storiografia sul fascismo ha ironizzato sulla natura anti-ideologica del regime alla luce della scarsità di risultati ottenuti. Gli studi di ...
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Nel 1937 Mussolini riferiva ad un addetto stampa in Libia il suo progetto educativo per gli italiani, imitando le più celebri parole di Massimo D’Azeglio in seguito all’unificazione d’Italia: «Ora che [...] richiamanti la romanità, come l’Arco dei Fileni. Numerosi studiosi ed esperti dell’antica civiltà romana accompagnarono tale processo, elogiando Mussolini e il fascismo e dichiarandone addirittura la superiorità rispetto ai grandi maestri romani. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini e diventa una forza politicamente rilevante...