Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] e passaggio dalla trasgressione infantile a una matura crudeltà, si inseriscono nel contesto delle nevrosi di Marcello e del fascismo. Marcello, già da bambino, usa normali oggetti come armi, passando gradualmente a vere armi mentre cresce il grado ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] , con quelle braccia aperte che collegavano il sogno raccontato nella canzone alla realtà di un Paese che, uscito distrutto dal fascismo e dalla guerra, era riuscito a rialzarsi e stava iniziando a “volare” (come il ritornello del brano) verso quello ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] il 15 ottobre del 1923, il secondo il 29 gennaio 1924) e avevano in comune una vita giovanile segnata dal fascismo e un successivo pensiero antifascista. Nono, per motivi di salute, evitò il servizio militare, mentre Italo Calvino, per sottrarsi alla ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] ; una storia della scuola, delle università e delle istituzioni culturali del nostro Paese; una storia dell’Italia che resiste al fascismo e alla guerra e nel ricostruire sa poi voltarsi a guardare il cammino fatto.Le foto raccolte a metà del libro ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] (e che segna pure l’attuale Lega) o alle sempre più ricorrenti "minimizzazioni" del ruolo negativo svolto dal fascismo in Italia. La formazione che non c’èPurtroppo nel campo della formazione giornalistica, sul fronte storico e storiografico, per ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] attraverso forme comunicative suasive così tanto praticata in altre esperienze di retorica politica nel Novecento (un solo esempio, il fascismo) o alla tendenza a dire “io” e a personalizzare il discorso che già si faceva strada […]. Se ne ricava ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] come un’armatura di maglia di ferro) quanto l’ottocentesco soprabito detto algerina (DI, Algerìa). Resi noti dal Fascismo italiano, che li adottò come capi di abbigliamento distintivi, sono la sahariana, giacca color cachi degli ufficiali coloniali ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] molti degli autori e delle opere più importanti emersi oltre quel confine – e spesso ben al di là nel tempo – hanno in quello stesso confine le proprie radici. Gli Strumenti umani di Vittorio Sereni, composti ...
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Cosa è rimasto della “lingua fascista” nell’italiano di oggi? Ponendo una domanda di questo tipo si potrebbe incorrere in una critica di moda in certa opinione pubblica e in alcune aree intellettuali e politiche: non è rilevante, perché non esiste a ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini e diventa una forza politicamente rilevante...