DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] e a quello di Torino (aprile 1923) nella lista di maggioranza. Quindi, quando la destra popolare assumerà la fisionomia dei clerico-fascismo, il D. non sarà più tra i suoi esponenti. Né fu tra i promotori dell'Unione nazionale di C. O. Cornaggia ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] del loro organo La Libertà!
Tra il 1923 e il 1925 si impegnò attivamente in difesa della democrazia contro il fascismo, trovando consonanza in G. Faravelli, C. Rosselli, G. Saragat, con i quali si incontrò più volte, promuovendo numerose iniziative ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] di trepidazione e di presagio della tragedia imminente, mentre si corrodevano le certezze sul significato e la sorte del fascismo cui avevamo sinceramente creduto» (I giorni in fuga, Milano 1994, p. 73). Quando le leggi razziali del 1938 interdissero ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] .
Si tratta delle Memorie di una antifascista già citate, nelle quali la A. ripercorre gli anni del sorgere aggressivo del fascismo e delle violenze subite dai suoi amici e conoscenti; su tutti emerge il ricordo di Gobetti, della sua intelligenza e ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] (Roma, Arch. Amendola).
Uscito in sordina dalla vita politica ritornò all'insegnamento ed alla professione forense. Alla caduta del fascismo il C. fu nominato il 24 ag. 1943 commissario prefettizio del comune di Salerno e tenne la carica fino all'11 ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] che costrinse quest'ultimo ad abbandonare il partito e l'Italia) emergeva altresì un giudizio di netta avversione al fascismo che l'A. avrebbe confermato nei suoi ulteriori interventi parlamentari, nella successiva condotta politica e nella esplicita ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] a L'Azione socialista, giornale di quella organizzazione, e continuò a farlo fino all'avvento e al consolidamento del fascismo. Sembra che questa sua militanza, politicamente sgradita, sia stata all'origine dei suo invio alla direzione del carcere ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] , non tanto dalla riflessione, quanto dalla partecipazione attiva alle vicende pubbliche. Nel 1924 fu eletto deputato nelle file del fascismo. Già nel 1921 del resto, sulle colonne dell'Idea nazionale, era stato fra i primi ad aderire senza riserve ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] nella sua trasferta al Nord e non volle aderire alla Repubblica di Salò. Nel tormentato periodo compreso tra la caduta del fascismo e la Liberazione il L. visse in clandestinità a Roma, sotto il nome di V. Berti, pittore; venne anche arrestato ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] capo liberale. Non aveva cessato nel frattempo, e non cessò dopo le elezioni, che segnarono il trionfo definitivo del fascismo, di criticare energicamente dalle colonne della Stampa il governo e il suo capo, verso il quale nutriva una personale ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....