FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] organo dell'Associazione liberale democratica trentina. Sotto la sua direzione il giornale prendeva le distanze dal fascismo per indirizzarsi a toni di netta opposizione ispirati alla libertà di stampo risorgimentale; l'intransigenza del periodico ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] , pp. 210-214; G. Spagnoletti, Scrittori di un secolo, II, Milano 1974, pp. 1044-1047; N. Pozza, R. G., in Ritratti vicentini, Vicenza 1987; E. Franzina, Prove di stampa. R. G. e la stampa veneta tra fascismo e post-fascismo (1940-1950), Padova 1989. ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] in vicolo Zanella, ed Alleghe, nella sua piccola casa di montagna. Probabilmente l'ostilità dell'E. verso il fascismo determinò il suo isolamento artistico e il suo trasferimento definitivo nella provincia veneta (Rizzi-Benvenuti, 1980, p. 7; Rizzi ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] Napoli (8-11 apr. 1920), ricoprì questa carica ininterrottamente fino al novembre 1926, allorché il partito venne sciolto dal fascismo. Al congresso popolare di Venezia (20-23 ott. 1921) lo troviamo tra i firmatari della relazione della minoranza di ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] La Malfa e Ferruccio Parri, doveva salvarlo dalla disperazione in cui vide sprofondare tanti ebrei italiani traditi dal fascismo, compreso suo padre. Arrestato nel maggio 1943, Bassani fu scarcerato il 26 luglio: restano, di quella esperienza, le ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] aveva studiato e mosso i primi passi nella ricerca offriva al G. nuovi spazi di libertà culturale.
Nei riguardi del fascismo il G. era andato maturando una sostanziale freddezza, influenzato sia dall'insegnamento del suo maestro Del Giudice, che nel ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] vicino a Pizzoli; il nome Alessandra verrà dato alla sua terza figlia, nata a L'Aquila il 20 marzo 1943.
Caduto il fascismo, Ginzburg riprende a Roma l'attività editoriale e politica. Il 1° novembre la famiglia lo raggiunge, ma venti giorni dopo è ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] del rischio e del pericolo che erano allora negli anni del fascismo la retorica ufficiale, e che erano state ed erano l'etica tecnicismo acrobatico e sul rischio, aderenti all'ideologia sportiva del fascismo, della quale in realtà e non del C. sono ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 2 maggio 1920, p. 69).
Il programma dell'amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ci sia chiarezza. Peraltro, da allora in poi la sua posizione di vecchio liberale ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] politico, l'A. era stato già in prima fila tra gli intellettuali italiani che si opposero fin dall'inizio al fascismo, e fu firmatario del "manifesto Croce", contribuendo anche con articoli apparsi sulla stampa politica alla lotta contro la nascente ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....