GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] da F. Vassalli, VII, t. 3, Torino 1939), un lavoro sofferto che rispecchia le difficoltà del G., liberale, nei confronti del fascismo, tanto più percepibili quanto più l'autore si avvicinava a temi della vita civile e alla normativa in cui maggiori ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] inoltre di duratura amicizia con P. Buzzi, uno dei protagonisti del futurismo, movimento che il C. avversò.
Con l'avvento del fascismo il C. espresse la sua simpatia con l'ode La Marcia su Roma, sebbene l'adesione rimanesse ideale e fosse piuttosto ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...]
Se la partecipazione del B. al futurismo non è quindi totale ed esclusiva in questi anni che preludono all'avvento del fascismo, il B. però non si discostò dal programma politico che l'avanguardia veniva elaborando: collaborò alla fondazione di Roma ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] , proclamata ufficialmente ai primi di marzo del 1923, il C. entrò nel novero dei nazionalisti a cui il fascismo riservava incarichi di notevole importanza. Mentre Federzoni e Maraviglia entrarono nel Gran Consiglio come membri stabili, egli venne ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] ebbe una spiccata attenzione per le altre letterature del mondo, mantenendo un moderato distacco dalle istanze più grette del fascismo (del resto, lo stesso movimento antroposofico manifestò forme di adesione al regime, con Riccardo Küfferle, e di ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] professore di storia moderna nella facoltà di scienze politiche a Perugia. In questi anni maturò il suo approdo al fascismo che ne influenzo l'attività pratica e quella scientifica orientata, a parte l'edizione del Chronicon Bergomense guelpho ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] all'Agricoltura. Nel primo e secondo ministero presieduto dal Facta, gli venne affidato il portafoglio dell'Agricoltura. Avversò il fascismo sin dal suo sorgere. Nell'ottobre del 1922 fu tra i ministri che, con Amendola, all'annuncio della marcia ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] morte, Padova 1937).
Nel 1938 fece parte della Commissione nazionale per l'autarchia musicale: negli anni del fascismo condivise le idee culturali del regime scagliandosi contro l'espressionismo e l'atonalità e rimanendo esecutore privilegiato di ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] . Iscrittosi nel frattempo al fascio di Losanna, non mancò di manifestare in riunioni pubbliche i suoi sentimenti di fedeltà al fascismo (Arch. Centrale dello Stato, ibid.). Fu tra i membri della delegazione dell'università di Losanna che nel 1937 si ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] (1921-1924) fu deputato di Benevento, eletto nella lista dei democratici-sociali del Rubelli. Con l'avvento del fascismo il B. si ritirò dalla vita politica, dedicandosi soltanto alla l'attività scientifica e all'insegnamento. Tornò a esprimere ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....