DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . Né presso le istituzioni culturali della città, in ispecie l'Istituto di studi romani, infestato del peggior clerico-fascismo, imbaldanzito dalla recente Conciliazione, sebbene il 1930 il D. tenesse in quella sede un mirabile ciclo di conferenze ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] colpita da questo suo primo contatto con soldati di Paesi che ai suoi occhi rappresentavano la libertà e la lotta contro fascismo e nazismo. Quando arrivò il via libera dalla Resistenza li accompagnò lei stessa con il padre, in un lungo viaggio in ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] . Sereni, A. Gatto, S. Quasimodo, B. Joppolo, C. Zavattini, vivendo un clima, intellettuale e morale, alternativo al fascismo.
Continuava, intanto, a collaborare con articoli e saggi a riviste giovanili. Nel 1940 divenne organizzatore della compagnia ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] Papato romano almeno dalla fine dell'Ottocento in poi, e che ora - nella situazione italiana seguita al crollo del fascismo - trovava nel saldo legame tra l'istituzione ecclesiale e il partito cattolico di maggioranza relativa un veicolo inedito di ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] , presso il liceo "Umberto I" e presso il Collegio militare. Negli ultimi anni della sua vita si avvicinò al fascismo. Socio residente e poi corrispondente della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, collaborò anche a giornali e ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] fu una personale di Ottone Rosai, in sintonia con le scelte anticonformiste di Persico, che trovarono allora riscontro nel fascismo eterodosso di Dino Garrone e Berto Ricci. Frutto di tale collaborazione fu l’opuscolo Il Rosai (1930), in opposizione ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , pur restando comunque aggiornato sullo sviluppo dell'architettura a lui contemporanea. Di fede liberale non aderì mai al fascismo, accettando la situazione politica pur senza condividerla.
Il primo vero incarico fu nel 1926. La cooperativa Cesare ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] , R. Pane, R. Ricciardi, A. Parente, F. Chabod, C. De Lollis, E. Guardascione, T. de Marinis.
Alla caduta del fascismo, fu vicedirettore del primo giornale napoletano uscito nella città libera, Il Risorgimento, diretto da Floriano Del Secolo. Ma la ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] anni Trenta corrispondono alla terza fase della produzione del F., che coincide con alcune grandi iniziative urbane del fascismo, come risposta alla crescita di esigenza simbolica e monumentale, ma anche di sincretismo tra correnti tradizionaliste e ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] , figura di primissimo piano dell’intellettualità cittadina. Gli anni tra il primo dopoguerra e il consolidarsi del fascismo videro la città di Gorizia oggetto di fortissime tensioni tra speranze deluse, nostalgie, ma anche desideri di rinascita ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....