BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] con lui il programma di una casa editrice, le Nuove edizioni Ivrea, che fosse in grado di affermarsi dopo la caduta dei fascismo, sicché il B. si trasferì addirittura ad Ivrea. L'ambizioso progetto poi non andò in porto e, nell'agosto 1943, il B ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] 1939, si interessò soprattutto delle popolazioni Galla e dei Sidarna.
Nel 1938 era stato uno dei dieci firmatari della dichiarazione Il fascismo e i problemi della razza (pubblicata il 14 luglio sul Giornale d’Italia, e più nota come Manifesto degli ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] rimase fino al 1926. Virò personalmente – con non lievi lacerazioni relazionali – su posizioni di piena adesione al fascismo. Ebbe molteplici occupazioni pubbliche, tra onorifiche e amministrative, che lo distrassero dallo studio e dalla ricerca, ma ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] nel carcere di Civitavecchia e quindi in quello di San Gimignano, da dove fu liberato all'indomani della caduta del fascismo.
Tornato ad Empoli, il F. prese contatto con il gruppo dirigente comunista fiorentino, che gli affidò la responsabilità del ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] le politiche di affermazione dell’Italia come potenza imperiale nell’ambito del Mediterraneo, soprattutto dopo l’avvento del fascismo, di cui Paribeni fu convinto sostenitore. Oltre alle isole del Dodecaneso, in particolare Rodi, e la Tripolitania ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] percorso storico-politico di quegli anni, alla trasformazione dell'Italia in un paese di mass-media che permise al fascismo di prendere e consolidare un potere che aveva un rapporto diretto con le tipologie culturali di assente etichettatura..., ma ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] tutto il suo entusiasmo politico, permeato di quelle idee nazionalistiche che dovevano in seguito portarlo ad aderire al fascismo.
A Bergamo, dove si era trasferito nel 1919, dirigendovi la sezione cartografica dell'Istituto italiano di arti grafiche ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] , la corruzione politica nel Mezzogiorno, il colonialismo, ma anche lo squadrismo, la connivenza di polizia e potere politico con il fascismo montante.
In un discorso tenuto alla Camera nel dicembre del 1901, il L. ebbe a dire: "Credo sia doveroso ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] pubblicistica, come amministratrice e collaboratrice dei giornali anarchici Umanità nova e Pagine libertarie, ma, con l'avvento del fascismo e l'abolizione della libertà di stampa, fu costretta a ridurre la sua attività politica.
Nel maggio del 1928 ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] scendeva nel B. a livelli di una sempre maggior compromissione nei riguardi dell'impostazione ideologica e penalistica del fascismo, che lo allontanavano dai binari stessi del lavoro scientifico. Nel 1941 entrava a far parte del Comitato permanente ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....