CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] . Tale assenza di dialettica può in parte spiegare anche il successo delle sue iniziative nei, tempi culturalmente difficili del fascismo, che in alcune delle sue espressioni amava esaltare il valore dell'individuo e che per di più ricercava una ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] portarono a interrompere la collaborazione con L’Asino e, dopo la fine del conflitto, a essere fra i primi aderenti al fascismo. Sul finire del 1919 si trasferì a Milano come redattore del Popolo d’Italia e in occasione delle elezioni politiche del ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] - non poté essere attuato.
Rieletto deputato nel 1919, il B. nel 1921 fu creato senatore. Continuò negli anni del fascismo ad esercitare l'avvocatura e l'insegnamento; le sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] veda il disegno ripr. in La terza colonna coclea, 1975, p. 115), ma lo scoppio della guerra e la caduta del fascismo vanificarono il progetto. Nel 1942 il F. prese parte alla X Mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio, ove espose sculture ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] , il D. espresse il proprio sconforto per il "boicottaggio del silenzio... più terribile quasi della proibizione austriaca" imposto dal fascismo alla libera circolazione delle idee.
Il D. morì a Milano il 22 luglio 1929.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] ma anche per sua personale convinzione, si riunirono nella sua casa di Milano diversi intellettuali cattolici avversi al fascismo (il cosiddetto ‘gruppo di casa Padovani’) per pensare a un possibile diverso assetto del paese (fra questi Giuseppe ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] continuò la sua attività come professore di filosofia presso la scuola militare e la scuola media ebraica.
Dopo la caduta del fascismo e per sfuggire alle deportazioni, nell'autunno del 1943 il F. lasciò Roma con la famiglia e si nascose in Abruzzo ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] si interessava delle comunicazioni pubbliche su strada nelle nuove province.
Il suo atteggiamento nei confronti del fascismo fu critico, pur nella sospensione iniziale del giudizio in nome dell’eccezionalità della situazione sociale ereditata dalla ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] 1947) e Carlo Antonio Avenati, l’unico a essere epurato poiché era titolare della cattedra di storia e dottrina del fascismo, materia dichiarata decaduta dal Consiglio di facoltà di magistero di Torino l’8 settembre 1945 insieme con l’insegnamento di ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] salvo un periodo critico alla fine del secondo conflitto mondiale, quando il L. fu processato per la sua adesione al fascismo e sospeso dall'incarico di docente, nel quale fu reintegrato nel 1948. Intanto aveva ricevuto nel 1946 il premio Burano ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....