TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del massacro, venne inaugurato un monumento in suo onore a Tirana, in un’Albania ormai da due anni occupata dal fascismo.
Negli anni della Repubblica rimase della vicenda un ricordo assai sfumato. Solo in occasione dell’eccidio di Kindu (in cui ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] gli aveva contrapposto Ada Negri, si decise per Grazia Deledda che si era autocandidata (cfr. M. Castaldi, p. 50).
Durante il fascismo il B. collaborò a qualche giornale straniero e visse appartato fino alla morte, che lo colse a Sorrento il 20 apr ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] B. collaborò molto intensamente, senza però che gli fosse consentito di occuparsi di questioni politiche, date le sue riserve sul fascismo. Collaborò anche, in periodi diversi, ai quotidiani Il Resto del Carlino, Il Secolo, Il Giornale d'Italia, La ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] fu una personale di Ottone Rosai, in sintonia con le scelte anticonformiste di Persico, che trovarono allora riscontro nel fascismo eterodosso di Dino Garrone e Berto Ricci. Frutto di tale collaborazione fu l’opuscolo Il Rosai (1930), in opposizione ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] è, infatti, che nel difficile tornante si mosse con pragmatismo aspettando gli eventi e non compromettendosi troppo con il fascismo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre e la nascita della Repubblica sociale italiana il Luce trasferì a Venezia impianti ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] politico lo privava delle simpatie della sinistra. In effetti, senza essere fascista, egli si rifiutava di condannare il fascismo, illudendosi sui vantaggi che sarebbero derivati agli Italiani da un'Italia grande e forte.
Temendo per sé e per ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] larghe fasce sociali, dovuta a una sostanziale incomprensione del fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] , fu trovata una lettera in cui il B., per scagionarsi, millantava una serie di benemerenze nei confronti del fascismo che risultarono poi inesistenti o comunque insignificanti; ciò gli valse un giudizio di epurazione dalla cui accusa venne tuttavia ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] portarono a interrompere la collaborazione con L’Asino e, dopo la fine del conflitto, a essere fra i primi aderenti al fascismo. Sul finire del 1919 si trasferì a Milano come redattore del Popolo d’Italia e in occasione delle elezioni politiche del ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] del Bonomi e del Facta, dava il suo riluttante consenso al ministero Mussolini.
L'attività del B. durante i primi anni del fascismo non si esaurì in quella di cronista politico. Sotto la sua guida, infatti, si pubblicò a Roma, tra il 1922 e il ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....