CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , 1993, p. 31), «tutti i dirigenti del vecchio istituto [erano] sotto giudizio di epurazione» per il loro coinvolgimento con il fascismo e legati al vecchio regime di monopolio statale dei cambi. La testimonianza di Carli sullo stato della politica e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] mancanza in Italia di un "partito del capitale" identificabile con qualche formazione tradizionale e, destinata a confluire nelle file del fascismo fra il 1923 e il 1925 - il C. rappresentò senz'altro l'ala estremista e quasi sicuramente il momento ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] Arch. stor. delle prov. napol., s. 3, XII (1975), p. 6; M. Fatica, Appunti per una storia di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemp., V (1976), p. 404; G. Russo, L'Unione degli industriali della provincia di Napoli, 1944-1974, Napoli ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] inoltre: G. Quarta, Banco di Napoli, in Enc. bancaria, Milano 1942, ad vocem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1976, pp. 380, 385, 393; G. Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di P. Allum, Roma-Bari ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] Dal matrimonio nacquero cinque figli: Paolo (1923), Franca (1926), Emma (1931), Maria Grazia (1936) e Pietro (1944).
L’avvento del fascismo fu accolto da Pizzoni con un’ostilità che fino al 1943 non si tradusse mai in un’opposizione attiva al regime ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] , con particolare riguardo alla legislazione del lavoro e alla regolamentazione delle relazioni industriali che la politica sindacale del fascismo introduceva nell'ordinamento giuridico e sociale. Nel 1932 il D. fondò a Firenze, presso l'Istituto di ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] contro E. Scaglione e il quotidiano Il Mondo, celebrato nell'estate del 1925 (R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo (1917-1931), in Riv. storica del socialismo, V [1962], pp. 536-538, e A. Sarubbi, Il Mondo di Amendola e Cianca ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e la città di Napoli. Contr. allo studio del problema napolitano, Napoli 1902, p. 67; R. Colapietra, Napoli fra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem; M. Marmo, L'economia napoletana alla svolta dell'inchiesta Sareio e la legge dell'8 luglio ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] anche supremo giudice della programmazione.
Con le prime conseguenze della crisi economica del 1929 e con il bisogno del fascismo di accreditarsi all'estero e di controllare più in profondità l'opinione pubblica interna, il C. comprese l'importanza ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] Le istituzioni politiche prima della guerra mondiale, Città di Castello-Bari 1939; La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, Padova 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....