PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] .
Per il periodo che lo vide impegnato nella gioventù cattolica, si segnalano: Sindacalismo bianco tra guerra, dopoguerra e fascismo (1914-1926), a cura di S. Zaninelli, Milano 1982, ad ind.; A. Ciampani, Cattolicesimo e modernizzazione durante il ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] memoria di A. Rostagni. Atti del Convegno di studi,… 1971, Torino 1971, pp. 15-22; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del fascismo 1922-1943, Firenze 1996, p. 318 n. (per la fama di antifascista); P. Rossi, Dal Quarantacinque al ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] periodo, la amicizia tra il C. e G. Fortunato, nonostante l'opposto atteggiamento da essi assunto di fronte al fascismo e la diversa valutazione del regime borbonico, più polemica nel C., più benevola in Fortunato (S. Forenza, 35 lettere inedite ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1977, p. 171; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, p. 74; La F.I.O.M. dalle origini al fascismo, a cura di M. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, p. 372; Storia delle città italiane, G.Spini-A. Casali, Firenze, Roma-Bari 1986 ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ma rimase nel consiglio di amministrazione dell'istituto fino al 1927, quando fu escluso dal comitato esecutivo.
Aderì al fascismo, ma non accettò la fascistizzazione degli istituti di credito, restando legato alle sue origini liberali. Nel 1924 fu ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] in cui nacque, crebbe e fiorì la Banca Comm. Ital., Milano 1963; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e fascismo, Milano 1979; F. Bonelli, A. Beneduce, in Diz. biogr. d. Ital., VIII, pp. 455-466; IRI, A. Beneduce e i probl. dell ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] patto colonico tra le associazioni dei conduttori di fondi e la Federazione provinciale bresciana lavoratori agricoli.
Di fronte al fascismo, il L. assunse un atteggiamento nettamente ostile sul piano dei valori e dei principî. Ciò, però, non gli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] -97.Per la sua collaborazione all'Avanti! nel primo dopoguerra, v. A. Giobbio, "L'Avanti!" (1919-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a c. di B. Vigezzi, Bari 1965, pp. 621, 623;L. Tomassini, C. A., in Il movimento ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Hermann), fu arrestato a Trieste l'8 sett. 1938. Si era in piena campagna razziale (le decisioni del Gran Consiglio del fascismo sono del 6 ottobre), e tutti i quotidiani, fino al Corriere della sera, colsero l'occasione per sfruttare La doppia vita ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] "per addetti" e coi suoi punti d'arrivo, ad attestare il costituirsi di una scelta politica non avversa al fascismo da parte dell'alta gerarchia militare. Con l'armistizio e la pace, infatti, il problema urgente della smobilitazione comportava ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....