MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Sede, avesse comunque realizzato l’unità politica dei cattolici e gli pareva di poter dire che prima dello scontro col fascismo questo era avvenuto. Così senza riprendere il tema della diversità della DC, partito «dei cattolici» e non «tra cattolici ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] negli anni cruciali dello squadrismo e del cedimento degli apparati statali, di fronte all'ondata di illegalità, il B. si accostò al fascismo. Dal 1923 al 1924 fu professore all'università di Messina, ove ebbe G. La Pira, che si laureò con lui a ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] comunista italiano, I-IV, Torino 1967-73, ad indices; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante il fascismo (1926-1932), Milano 1970, ad ind.; F. Chilanti, L., Milano 1972; G. Bocca, Palmiro Togliatti, Roma-Bari 1973, ad ind ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] -281; C. Musatti, Commemorazione di N. P. all’Università di Roma, in Psiche, VII (1970), 3, pp. 15-19; L. Mangoni, Il fascismo, in Letteratura Italiana, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 538-541; M. Sechi, Il mito della nuova cultura ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] socialista di Milano, e un suo zio, Guglielmo Gentili, ingegnere, nel 1922 divenne assessore comunale.
Dopo l'avvento del fascismo, il G. partecipò nel 1929 alla fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] appartenne, dunque, a una generazione di giovani intellettuali che «non ricevono più un’educazione di tipo squadristico, da un fascismo ormai in doppiopetto, semmai coltivano in proprio l’idea di una rivoluzione permanente» (Brunetta, 2001, pp. 78 s ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] della Rivista del lavoro, organo della Confederazione.
L'incarico confederale comportava l'ingresso di diritto al Gran Consiglio del fascismo. Pertanto con la riunione del 24 luglio 1943, che determinò la caduta di Mussolini, il G., come del resto ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] , 44, 55, 63, 65, 81 s., 97-101, 179; M. Magno, Galantuomini e proletari in Puglia dagli albori del socialismo alla caduta del fascismo, Foggia 1984, ad Indicem; Dizion. biogr. del mov. operaio ital., a cura di F. Andreucci - T. Detti, III pp. 360 s. ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] liberale incline ad alleanze coi fascisti, fu dapprima fra quei liberali che videro non senza simpatia l'affermarsi del fascismo. Dal Fascio parlamentare fu radiato nel 1919 quando entrò nel ministero Nitti come sottosegretario al Tesoro, carica che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] parte di ciò che lo circondava". Le poche sue testimonianze epistolari di quel periodo ci mostrano come la caduta del fascismo fu da lui gioiosamente vissuta, quasi la fine di un incubo giovanile. Il padre aveva fondato l'Avanti Sardegna! clandestino ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....