FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] bolognesi tra il marzo e l'ottobre 1920 con l'obiettivo della socializzazione delle terre.
Dopo l'avvento al potere del fascismo il F. venne perseguitato e fu quindi colpito da un mandato di cattura in relazione a fatti risalenti alle lotte contadine ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , 1993, p. 31), «tutti i dirigenti del vecchio istituto [erano] sotto giudizio di epurazione» per il loro coinvolgimento con il fascismo e legati al vecchio regime di monopolio statale dei cambi. La testimonianza di Carli sullo stato della politica e ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] governo Mussolini, per motivi quali quelli che esporrà in Senato il 5 dic. 1924: "Io sono favorevole alle idee originarie del fascismo che sono le idee dei combattenti di tutti i partiti; idee maturate nelle trincee e che ebbero già il consenso dell ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] complicata. Tra il 1936 e il 1940, Belgiojoso e i compagni passarono da una posizione di «fronda interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p. 65). Nel 1938, anno ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] .; L'Unità di G. Salvemini, a cura di B. Finocchiaro, Venezia 1958, pp. 787-789, 813; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125 ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] strumento di giochi di potere estranei alle reali esigenze del paese, il passo è breve. In questo contesto Mussolini e il fascismo sono visti come le uniche forze in grado di assicurare la continuità dell'ordine borghese e di dargli un nuovo e deciso ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] , I (1984), 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita della DC in Sardegna (1943-1944), in ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] s.; E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 342; Chi è? 1936, s.v.; D.M. Leva, Cronache del fascismo romano, prefaz. di G. Bottai, Perugia 1943, passim; Gruppo medaglie d'oro al valor militare d'Italia. Le medaglie d'oro al ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Parma.
Tesserato del Partito nazionale fascista sin dal 1920, il G. si collegò presto con gli ambienti intellettuali più vivaci del fascismo modenese, costituendo e dirigendo, dal 1926, il Cenacolo fascista di cultura e arte, con l'appoggio di V. Laj ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] dalla sua fedeltà al regime, che contrastava con i disegni dei Perrone, i quali desideravano tenere svincolato il giornale dal fascismo.
La controversia fu troncata dalla morte del B., avvenuta il 12 ag. 1937 a Santa Margherita Ligure.
Fonti e Bibl ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....