PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di là dalle divergenze politiche, fu legato da un’amicizia profonda – ma anche esponenti giovani e meno giovani della fronda al fascismo. E proprio a casa degli zii Pintor strinse un’amicizia fraterna con Lucio Lombardo Radice, che lo proiettò nella ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] come un voto di sostegno al regime, ma come "un sì al patto storico dei nuovi rapporti". L'Assalto, espressione del fascismo bolognese, accusò allora L'Avvenire di fare "della politica e per di più dell'antifascismo" e intraprese una vera e propria ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] autore la porta della collaborazione al Corriere della sera.
Il G. nutriva anche altre ambizioni: sua è una sintetica Storia del fascismo, apparsa per i tipi della Hoepli, in un volume che reca la firma di Mussolini (v. B. Mussolini, La dottrina del ...
Leggi Tutto
AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] terreno politico, in effetti, i dirigenti del CLNAI ritennero che dovessero essere i partigiani italiani a fare giustizia dei capi del fascismo prima dell'arrivo degli Alleati ormai alle porte.
Negli anni seguenti l'A. fu più volte al centro di una ...
Leggi Tutto
MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] comunismo tra i contadini della zona, in attesa della grande rottura rivoluzionaria, che avvenne nel 1943 allorché la fine del fascismo nel Mezzogiorno liberò la rabbia antica, a lungo repressa, di un universo negletto e disperato.
La risposta del M ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] , con particolare riguardo alla legislazione del lavoro e alla regolamentazione delle relazioni industriali che la politica sindacale del fascismo introduceva nell'ordinamento giuridico e sociale. Nel 1932 il D. fondò a Firenze, presso l'Istituto di ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] contro E. Scaglione e il quotidiano Il Mondo, celebrato nell'estate del 1925 (R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo (1917-1931), in Riv. storica del socialismo, V [1962], pp. 536-538, e A. Sarubbi, Il Mondo di Amendola e Cianca ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] .; F. Malgeri, La Chiesa italiana e la guerra (1940-45), Roma 1980, p. 117; M. Casella, L'Azione cattolica alla caduta del fascismo. Attività e progetti per il dopoguerra (1942-1945), Roma 1984, pp. XVI s. e ad ind.; J.-D. Durand, L'Église catholique ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] del sopraggiungere della guerra con la Grecia. Conobbe così, come ebbe a scrivere più tardi, la "fine ingloriosa del fascismo", nel quale aveva "sinceramente creduto"; infatti, non aderì in seguito alla Repubblica di Salò. Al ritorno in Italia, fondò ...
Leggi Tutto
LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] del socialismo italiano, Roma-Bari 1980, ad ind.; Storia del socialismo italiano, a cura di G. Sabbatucci, IV, Gli anni del fascismo (1926-1943); V, Il secondo dopoguerra (1943-1955); VI, Dal 1956 ad oggi, Roma 1981, ad indices; P. Boni, I socialisti ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....